'L'informazione culturale: dalla 'terza' di Bergamini ai mass media di oggi' è il tema dell'incontro organizzato al Circolo della stampa di Trieste martedì 23 aprile, ore 17, per iniziativa della Fondazione Murialdi, dell'Associazione regionale della stampa e della Federazione nazionale della Stampa italiana, in occasione dell'uscita del libro 'Il giornale è il mio amore: Alberto Bergamini inventore del giornalismo moderno', autore Giancarlo Tartaglia, segretario generale della Fondazione Murialdi.
La relazione introduttiva è affidata al giornalista e scrittore Roberto Curci. Il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Fvg Cristiano Degano parlerà delle problematiche legate ai nuovi media. I giornalisti Carlo Muscatello, presidente dell'Associazione stampa regionale, e Luciano Ceschia ricorderanno il ruolo che Bergamini ha avuto al vertice del sindacato dei giornalisti a cavallo del primo conflitto mondiale e nella ricostruzione della Fnsi dopo il fascismo.
Infine Giancarlo Tartaglia parlerà di Bergamini e dei rapporti con il fascismo. Coordinerà il dibattito il presidente del Circolo della stampa Pierluigi Sabatti.
Alberto Bergamini è stato il fondatore e direttore del Giornale d'Italia, il quotidiano più diffuso per decenni nel centro e nel Mezzogiorno, ha inventato la terza pagina riservata ai fatti culturali, ha introdotto l'uso delle illustrazioni e delle fotografie, ha messo al centro del giornalismo la ricerca costante delle notizie, arrivando a pubblicare in un giorno sino a sette edizioni del suo giornale.