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Il comunicato della redazione pubblicato sul sito web del quotidiano
Cdr 24 Mag 2017

Licenziamenti alla Città  di Salerno, la solidarietà  di Fnsi e Cdr Finegil

La vicinanza del Consiglio nazionale della Fnsi ai lavoratori del quotidiano salernitano. Totale solidarietà  anche dai giornalisti del coordinamento dei Cdr Finegil. «Ci riserviamo altre azioni di lotta a sostegno di una vertenza che riguarda tutti e che non può passare sotto silenzio», annunciano.

Il consiglio nazionale della Fnsi condanna la decisione dei nuovi editori del quotidiano "La Città di Salerno" di licenziale il 50% della redazione. «La scelta dell'azienda – recita un documento approvato dal Cn –, che ha acquisito la testata dal gruppo L'Espresso appena 7 mesi fa, conferma drammaticamente tutte le perplessità e le preoccupazioni espresse dal sindacato prima della conclusione della trattativa di cessione».

Di fronte a questo atteggiamento di totale chiusura dell'azienda e di fronte alla mancanza di una strategia di prospettiva, se non il taglio indiscriminato dei posti di lavoro, il Consiglio nazionale «impegna la giunta e la segreteria ad attivare con decisione tutte le iniziative utili affinché i nuovi titolari dell'azienda rispettino quanto annunciato alla vigilia dell'acquisizione della testata, mettendo in campo tutte le iniziative utili per la tutela dei posti di lavoro, ricercando ogni possibile soluzione affinché il patrimonio di professionalità acquisita negli anni dai colleghi della Città di Salerno non venga disperso. Ai colleghi – conclude il documento –, che rischiano di essere privati in modo così drastico del posto di lavoro, dopo anni di sacrifici e di impegno professionale, va la solidarietà convinta del Consiglio nazionale».

Ai giornalisti dello storico giornale campano, fino a pochi mesi fa del Gruppo Espresso, hanno espresso solidarietà anche i colleghi dei Cdr dei giornali Finegil, secondo i quali l'annuncio dei licenziamente è la manifestazione «della volontà di esternalizzare servizi giornalistici e dunque minare alla base l'autorevolezza, la storia e l'indipendenza del quotidiano salernitano».

I giornalisti del coordinamento dei Cdr Finegil del gruppo Gedi, che si erano già opposti alla cessione annunciata dal Gruppo, anche con giornate di sciopero, esprimono «ferma condanna e totale solidarietà ai colleghi. Invitiamo – concludono – gli organi di categoria a vigilare sulla situazione per il mantenimento dei livelli occupazionali e la qualità dell’informazione. Ci riserviamo altre azioni di lotta a sostegno di una vertenza che riguarda tutti e che non può passare sotto silenzio».

@fnsisocial

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