«Bisogna assolutamente fermare il meccanismo delle querele temerarie che mira a tenere in ostaggio i giornalisti che scrivono contro i poteri occulti e mafiosi, esponendosi in prima persona». Così i senatori del Partito democratico Giuseppe Lumia e Monica Cirinnà, rispettivamente capogruppo Pd e componente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama, dopo la giornata di mobilitazione promossa dalla Fnsi.
«Le azioni giudiziarie pretestuose e potenzialmente pericolose – sottolineano – non soltanto congestionano l'attività dei tribunali, ma sono un grave attacco alla libertà di stampa da parte di chi vuole intimorire i giornalisti e la libera informazione. L'impegno del Pd è quello di intervenire, d'accordo con il governo, per sbloccare al più presto il provvedimento in Commissione Giustizia».
Secondo Lumia e Cirinnà, infatti, «è quanto mai necessario approvare una normativa chiara per colpire e scoraggiare i tentativi di querele temerarie – concludono Lumia e Cirinnà – perché solo così si può garantire il diritto di cronaca che è uno dei cardini della libera informazione e dell'attività giornalistica».