CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Rai 30 Lug 2006

L'ex ministro Gasparri: "Se verrà sostituito Petroni nel Cda, sarà scontro a tutto campo, anche in Parlamento"

Se Padoa Schioppa sostituisce Petroni nel Cda Rai sara' ''scontro a tutto campo anche in parlamento''. L'ex ministro Gasparri (An), torna a segnalare ''tentativi del centrosinistra di attuare un colpo di mano alla Rai sostituendo il consigliere di amministrazione Petroni ad opera del ministro del Tesoro'' che, dice, ''sono in palese contrasto con la sostanza e con lo spirito delle leggi vigenti"

Se Padoa Schioppa sostituisce Petroni nel Cda Rai sara' ''scontro a tutto campo anche in parlamento''. L'ex ministro Gasparri (An), torna a segnalare ''tentativi del centrosinistra di attuare un colpo di mano alla Rai sostituendo il consigliere di amministrazione Petroni ad opera del ministro del Tesoro'' che, dice, ''sono in palese contrasto con la sostanza e con lo spirito delle leggi vigenti"

"Sostituendo Petroni uno schieramento, il centrosinistra, disporrebbe di tre elementi a propria disposizione: il presidente Petruccioli eletto a suo tempo con la norma che garantiva l'allora minoranza di sinistra (ci volevano i due terzi in Commissione di Vigilanza per eleggere il presidente della Rai), il direttore generale, oggi Cappon gradito al centrosinistra, la maggioranza del consiglio che cambiando Petroni sarebbe allineata anch'essa al centrosinistra". "La legge Gasparri - prosegue - si basa su un meccanismo di equilibri volti a tutelare il pluralismo ed evitare che una parte prenda tutto. Tanto e' vero che, governando il centrodestra, proprio grazie alla mia legge fu eletto un presidente di sinistra come Petruccioli. Violazioni di legge consentirebbero una lottizzazione e una gestione monocolore da parte della sinistra che avrebbe presidente, direttore e maggioranza del Cda''. ''Cosa hanno da dire in proposito i tanti fautori del rispetto delle regole e della civile convivenza tra le parti? - chiede Gasparri - Mi riferisco non solo ai presidenti delle Camere ma soprattutto al presidente della Repubblica Napolitano che non puo' fare interviste da capitano non giocatore della sinistra quando gli interessa e dichiararsi estraneo al gioco politico quando e' la sinistra ad attuare prepotenze e violazioni. A Napolitano non puo' sfuggire che una forzatura di Padoa Schioppa porterebbe allo scontro politico forte e all'azzeramento di tutto il consiglio della Rai. Si fermino se non vogliono uno scontro a tutto campo anche in Parlamento''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati