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Editoria 22 Feb 2007

L'Espresso: utile netto 2006 a 103,6 mln, dividendo a 0,16 euro

Roma, 21 febbraio - L'utile netto del gruppo l'Espresso si è attestato nel 2006 a 103,6 milioni di euro (116,3 milioni nel 2005), mentre le vendite sono aumentate del 2,1% passando da 1.079 milioni di euro a 1.102,6 milioni.

Roma, 21 febbraio - L'utile netto del gruppo l'Espresso si è attestato nel 2006 a 103,6 milioni di euro (116,3 milioni nel 2005), mentre le vendite sono aumentate del 2,1% passando da 1.079 milioni di euro a 1.102,6 milioni.

Questi alcuni dei dati di rilievo approvati dal cda del gruppo editoriale che ha anche proposto la distribuzione di un dividendo di 0,16 euro ad azione, in rialzo del 10% rispetto a quello del 2005. La decisione sul dividendo sarà presa dall'assemblea degli azionisti, che si terrà il prossimo 19 aprile, mentre lo stacco della cedola è previsto per il 27 di aprile. Lo scorso anno, secondo quanto precisa una nota del gruppo, si è registrato un incremento del profitto operativo - al netto dell'impatto dei contributi per la carta stampata nel 2005 - che ha raggiunto i 156,9 milioni di euro (+0,8%). Questi risultati, precisa l'Espresso, sono stati ottenuti grazie al miglioramento della redditività, conseguito nonostante la leggera diminuzione dei prodotti opzionali, i cui profitti sono sempre considerevoli anche se si sono ridotti in linea con la tendenza alla contrazione del mercato. La pubblicità, si legge ancora nella nota, è salita dai 585,7 milioni di euro del 2005 a 615,8 milioni, e ha beneficiato dei vantaggi competitivi di cui gode il Gruppo L'Espresso nel settore dei media, in quanto unica società che propone un portafoglio multimediale di prodotti leader nei propri mercati. I dati sulla diffusione sono diminuiti dell'1,6%, da 466,6 a 458,9 milioni di euro, a causa del calo delle vendite di prodotti optional. Al contrario, l'effetto negativo sui ricavi causato dagli scioperi (12 giorni nel 2006 per la Repubblica e 10 per i quotidiani locali) è stato controbilanciato dal buon trend di diffusione della Repubblica (in media circa 628 mila copie al giorno) e dell'Espresso (395 mila copie settimanali), e dal rialzo a 1 euro del prezzo di alcuni quotidiani locali. La Repubblica si è confermata, per il quinto anno consecutivo, il quotidiano più letto in Italia, con oltre 3 milioni di lettori nel 2006, L'Espresso ne ha registrati 2,3 milioni e i quotidiani locali 3,2 milioni. In crescita anche l'andamento degli abbonati e dei visitatori dei siti internet, oltre che dell'audience radiofonico. Quanto alle prospettive per il 2007, il management si attende un aumento dei ricavi da pubblicità e una riduzione di quelli da prodotti opzionali. In ogni caso il profitto netto consolidato sarà più basso di quello del 2006 perché il gruppo non potrà più contare su alcuni benefici fiscali. In vista del difficile scenario sia nazionale sia internazionale, dunque, il cda ha raccomandato al management una crescente attenzione ai costi. (ANSA)

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