La ministra del Turismo ed esponente di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè ha inviato a L'Espresso tramite i suoi avvocati, nella giornata di martedì 26 marzo, una richiesta di risarcimento danni per 5 milioni di euro per la copertina e l'inchiesta "Santacrac", in edicola da venerdì 22 marzo. Lo spiega in una nota lo stesso settimanale.
«L'Espresso nel numero in questione, partendo da notizie certe, - si spiega - ha riavvolto il nastro della storia imprenditoriale della ministra, che si definisce spesso una donna d'affari ma che, come racconta l'inchiesta, in ogni azienda che ha toccato è finita a ridosso del tracollo finanziario. L'articolo riportava anche le valutazioni dei periti Nicola Pecchiari, docente della Bocconi e consulente tecnico della Procura, e Daniela Ortelli, commercialista, che precisavano come se le poste a bilancio fossero state riclassificate, la galassia Visibilia sarebbe già fallita da parecchi anni».
Secondo i legali della ministra Santanchè, rappresentata dagli avvocati Paolo Fabris de Fabris e Barbara Berruto dello studio torinese Faber Legal - si legge ancora nella nota - «il titolo, le fotografie e passaggi della narrativa portano ad ingenerare nel lettore medio che l'onorevole Santanché sia una bancarottiera». (Ansa, 28 marzo 2024)