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Unione Europea 05 Ott 2009

L’EFJ Applaude l’"Enorme Successo " della Manifestazione Italiana "Diritto di Conoscere. Diritto di Informare"

La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ), il gruppo europeo della Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ), si sono congratulati oggi con i rispettivi associati italiani della Federazione della Stampa Italiana (FNSI) per aver organizzato in maniera eccellente nel corso di questo weekend una delle più grandi manifestazioni recentemente viste a Roma dal tema "Diritto di Conoscere. Diritto di Informare", in cooperazione con altre associazioni e la società civile.

La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ), il gruppo europeo della Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ), si sono congratulati oggi con i rispettivi associati italiani della Federazione della Stampa Italiana (FNSI) per aver organizzato in maniera eccellente nel corso di questo weekend una delle più grandi manifestazioni recentemente viste a Roma dal tema "Diritto di Conoscere. Diritto di Informare", in cooperazione con altre associazioni e la società civile.

Secondo i media italiani, sono giunti per partecipare alla massiccia protesta dai 150.000 ai 300.000 partecipanti che si sono riversati a Piazza del Popolo a Roma per condannare le minacce alla libertà di stampa in Italia a seguito della recente aggressione ai media da parte del Primo Ministro Berlusconi. Il Presidente dell’IFJ Jim Boumelha si è rivolto ai protestanti mentre altri associati dell’EFJ inviavano numerosi messaggi di sostegno che hanno fatto scaturire una serie di piccole manifestazioni a Berlino, Parigi, Bruxelles e Londra.  Il termine "Berlusconizzazione" è stato usato in altri paesi europei nei quali stanno prendendo piede nel giornalismo alcune forme di influenza politica. Ecco perché le associazioni di giornalisti di tutta Europa hanno fieramente sostenuto le attività dell’FNSIe delle organizzazioni dei diritti civili.  "Sono veramente gratificato da tutta l’energia che qui riesco a percepire. Utilizzerò tutta questa energia speciale − e molto di più − per respingere indietro le forze e le tendenze che oggi mettono a repentaglio il giornalismo ed i giornalisti", sono state le parole di Boumelha ai dimostranti che sono stati ad ascoltare per oltre tre ore gli eminenti oratori intervenuti per protestare contro lo “stile di controllo orwelliano" di Berlusconi  "Se Berlusconi ama con tanta passione il suo paese così come dichiara, egli dovrebbe rispettare i media liberi ed indipendenti, dovrebbe lasciar perdere le citazioni in giudizio e lasciare che la stampa faccia il suo lavoro," ha inoltre aggiunto, incoraggiando i giornalisti a portare la lotta per la libertà di stampa: "Portatela sulle vostre scrivanie e sui luoghi di lavoro, portatela ai vostri colleghi ed alle vostre conoscenze e cittadini".
Vedere anche: http://europe.ifj.org/en/articles/european-journalists-support-demonstration-for-freedom-of-information-in-italy

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