Le modalità
dello sciopero generale:
oggi si fermano
quotidiani
e agenzie di stampa,
mercoledì 18
Rai ed emittenza
nazionale e locale
La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha approvato, con 10 voti favorevoli, il seguente ordine del giorno: La giunta della FNSI ha definito le modalità dello sciopero a difesa dell’autonomia dei giornalisti e della libertà di stampa. Martedì 10 giugno: quotidiani ed agenzie di stampa Mercoledì 18 giugno: RAI ed Emittenza nazionale e locale "La Giunta della Fnsi riunitasi a Roma il 4 giugno ha discusso e deciso le modalità dello sciopero generale dei giornalisti italiani per la necessaria difesa della autonomia e della libertà di stampa e a sostegno di una categoria ormai da tempo sottoposta ad attacchi provenienti dai più diversi fronti (basta leggere l’elenco delle violazioni e delle pressioni elencate nel sito Internet www.fnsi.it). In particolare, nelle proprie decisioni, la Giunta della Fnsi ha accolto le ripetute istanze provenienti sia dal mondo politico e istituzionale sia dai colleghi delle regioni più direttamente interessate dal voto amministrativo di domenica 8 giugno. La Giunta della Fnsi ha inoltre tenuto conto dei vincoli imposti dalla necessità di un rigoroso rispetto della legge che regola lo sciopero nei servizi pubblici che interessa direttamente la Rai e che detta tempi e procedure precise per gli scioperi. Infine la Giunta della Fnsi ha voluto tenere conto anche dell’esigenza di non avvicinare troppo la data dello sciopero alla prossima scadenza referendaria, della quale troppo poco si parla nel Paese. Anzi, la Fnsi invita i giornali italiani a rompere il muro del silenzio sui due referendum che impegneranno gli elettori il 15 giugno. In questo quadro la Giunta della Fnsi ha deciso di confermare il primo dei tre giorni di sciopero a sostegno della libertà di stampa che sono stati affidati alla segreteria con le seguenti modalità: i giornalisti dei quotidiani (free press compresa) si asterranno dal lavoro nella giornata di martedì 10 giugno per impedire l’uscita dei quotidiani nella giornata di mercoledì 11 giugno; i giornalisti delle agenzie di stampa, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei service che forniscono prodotti giornalistici a testate quotidiane, dei giornali telematici, dei siti web, dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di martedì 10 alle ore 07.00 di mercoledì 11 giugno; i giornalisti free-lance, i collaboratori ed i corrispondenti e i giornalisti degli uffici stampa degli Enti pubblici e privati si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di martedì 10 giugno; i giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata, nazionale e locale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro a partire dalle ore 06.00 di mercoledì 18 alle ore 06.00 giovedì 19 giugno. Tutta l’emittenza, quindi è chiamata allo sciopero al termine delle procedure di legge prevista per la RAI, sulla base di una consolidata consuetudine praticata, da tempo, dal Sindacato dei giornalisti. Nel corso dello sciopero, nelle emittenti radiotelevisive nazionali, saranno assicurati soltanto due notiziari nell’arco della giornata, nell’orario di maggior ascolto, curati dal comitato di redazione sotto la responsabilità del direttore di testata. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, né andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei comitati di redazione in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravità e interesse per l’utenza. Non partecipano allo sciopero del 10 giugno i giornalisti addetti ai periodici, che saranno chiamati successivamente alla mobilitazione. Nei settori chiamati allo sciopero non sono previste esenzioni di alcun genere. La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa ha deciso infine di organizzare due manifestazioni nazionali sul tema della libertà di informazione, la prima a Firenze l’11 giugno prossimo, la seconda a Roma il 25 giugno prossimo. La Giunta della Federazione della Stampa invita inoltre tutte le Associazioni Regionali di Stampa ad organizzare assemblee nelle redazioni".