Al Senato con Pietro Grasso, Sergio Zavoli, don Luigi Ciotti, Claudio Fava, Giulietti, Iacopino, Lorusso, Agcom, Fieg, OSCE, EFJ, AEJ, SEEMO, OBC e oratori di vari paesi. “Proteggere i giornalisti, conoscere le verità scomode” è il tema della conferenza internazionale promossa da Ossigeno per l’Informazione giovedì 2 luglio dalle 14:30 alle 18:30 al Senato. L’incontro ha il patrocinio del Senato, della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti e l’adesione della rappresentante dell’OSCE per la libertà di stampa e di associazioni italiane del settore dei media e con il sostegno della Commissione Europea.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, aprirà i lavori,
presieduti dal senatore Sergio Zavoli, presidente onorario di Ossigeno. Fra gli
altri prenderanno la parola: don Luigi Ciotti., Claudio Fava, vicepresidente
della commissione antimafia, Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine dei
Giornalisti, Raffaele Lorusso, segretario della FNSI, Filippo Carotti,
direttore generale della FIEG, Lirio Abbate, inviato de l’Espresso e
osservatore n.1 di Ossigeno, William Horsley, giornalista inglese,
vicepresidente dell’Association of European Journalists AEJ, il giornalista di
Belgrado Radomir Licina, rappresentante dell’osservatorio SEEMO, Lutz Mukke,
giornalista tedesco, coordinatore del Centro Europeo per la Libertà di stampa e
dei media di Lipsia, Ulrike Schmidt, per l’ufficio della Rappresentate
dell’Osce per la libertà dei Media, Dunja Mjatovich, Renate Schroeder, in
rappresentanza del segretario dell’European Federation of Journalists, Giuseppe
F. Mennella e Alberto Spampinato, segretario e direttore di Ossigeno, Antonio
Martusciello, Commissario dell’Agcom.
La conferenza ha lo scopo di confrontare proposte, pareri e opinioni su che
cosa sia più opportuno fare per rafforzare la protezione dei giornalisti di
inchiesta, per frenare le querele strumentali e gli altri abusi che, non solo
in Italia, ostacolano sempre più diffusamente la conoscenza di importanti
informazioni. Su questo argomento Ossigeno, insieme all’associazione
Journalismfund, che ha organizzato un analogo convegno lo scorso maggio a
Bruxelles, scriverà un rapporto per il Centro Europeo per la Libertà di stampa
e dei media di Lipsia, con il quale collabora alla realizzazione di un progetto
sostenuto dalla Commissione Europea.
La discussione si svolgerà in italiano e in inglese. Sarà attivo un servizio di
traduzione simultanea. Il convegno sarà fruibile in diretta streaming in
entrambe le lingue. Ossigeno darà indicazioni in tempo utile per attivare i
link.
Per partecipare occorre registrarsi presso segreteria@ossigenoinformazione.it.
I materiali di lavoro saranno pubblicati sul sito web di Ossigeno. Una nuova
area sarà attivata in occasione della conferenza. In particolare Ossigeno
renderà scaricabili liberamente i seguenti documenti in italiano, inglese e
francese: le proposte per migliorare la protezione dei giornalisti già
sottoposte al parlamento italiano, una proposta per onorare attivamente la
memoria dei giornalisti italiani uccisi a causa del loro lavoro; il manuale sul
metodo di osservazione e classificazione delle intimidazioni.
Il giorno successivo, venerdì 3 luglio alle ore 11 nella sala stampa di
Montecitorio, si terrà una conferenza stampa per presentare un dossier inedito
di Ossigeno sulle condanne al carcere per diffamazione emesse negli ultimi anni
in Italia per oltre venti anni di carcere. Sarà fornita inoltre
un’anticipazione del nuovo
Rapporto Annuale di Ossigeno sulle minacce in Italia. Parteciperà l’onorevole
Claudio Fava, vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, che sta
scrivendo la relazione conclusiva dell’indagine conoscitiva della Commissione
sui giornalisti minacciati. Parteciperanno anche gli oratori stranieri della
conferenza.
Il direttore di Ossigeno per l’Informazione Alberto Spampinato ha così spiegato
il carattere dell’iniziativa: “Da molti anni Roma non ospita una conferenza
internazionale sulle violazioni della libertà di stampa di così alto livello e
con un parterre internazionale così vasto. Confrontare situazioni, idee e
proposte di vari paesi è indispensabile per vincere il fatalismo, per affrontare
problemi che si possono risolvere soltanto sul piano internazionale”.
Da Notiziario
Ossigeno