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Appuntamenti 16 Mar 2016

“L’odio non è un’opinione”, appuntamento domani alle 12 in Fnsi

Domani, giovedì 17 marzo, a partire dalle ore 12, la sala “Walter Tobagi” della Fnsi ospiterà l’incontro “L’odio non è un’opinione”. Nel corso della manifestazione, cui parteciperà anche il presidente Giulietti, sarà presentata la ricerca condotta da Cospe “L’odio non è un’opinione. Hate speech, giornalismo e migrazioni” e saranno rilanciate la campagna europea “Silence hate - changing words changes the world” e l’hashtag #silencehate.

Domani, giovedì 17 marzo, a partire dalle ore 12, la sala “Walter Tobagi” della Fnsi ospiterà l’incontro “L’odio non è un’opinione”. Nel corso della manifestazione, cui parteciperà anche il presidente Giulietti, sarà presentata la ricerca condotta da Cospe “L’odio non è un’opinione. Hate speech, giornalismo e migrazioni” e saranno rilanciate la campagna europea “Silence hate - changing words changes the world” e l’hashtag #silencehate.

Domani, giovedì 17 marzo, a partire dalle ore 12, la sala “Walter Tobagi” della Fnsi ospiterà l’incontro “L’odio non è un’opinione”. Nel corso della manifestazione, organizzata in occasione della giornata mondiale contro il razzismo (che si svolge il 21 marzo) da Federazione nazionale della stampa italiana, Articolo 21, Carta di Roma e Cospe, in collaborazione  con la rete www.illuminareleperiferie.it verrà presentata la ricerca “L’odio non è un’opinione. Hate speech, giornalismo e migrazioni”.
Lo studio, realizzato da Cospe nell’ambito del progetto europeo contro il razzismo e la discriminazione sul web, ha approfondito il fenomeno tramite l’analisi di casi di studio ed interviste a testate e testimoni privilegiati che si sono soffermati sul ruolo di social media, siti e social network nella diffusione di xenofobia, islamofobia, e discorsi antisemiti e razzisti.
“La ricerca – spiega il Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti) – ha indagato, attraverso interviste alle testate e analisi di casi studio, le problematiche di gestione delle community e più in generale del lavoro giornalistico ai tempi del web:  dalla libertà di espressione alla necessità di regolamentazione, dal ruolo dei giornalisti a quello dei social media manager, dall’obiettivo di informare a quello di coinvolgere e le diverse soluzioni seguite dalle redazioni in una fase di sperimentazione contraddistinta da una difficoltà di adattamento alla dimensione digitale”.
L’incontro sarà anche l’occasione per rilanciare la campagna europea: “Silence hate - changing words changes the world” e l’hashtag #silencehate che nasce con l’obiettivo di porre l’attenzione sulla necessità di impedire la diffusione dell’odio e promuovere un uso consapevole della rete.
Nel corso della mattinata sono previsti gli interventi del presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, di Pietro Suber, dell’Associazione Carta di Roma, di Alessia Giannoni, di Cospe, e della portavoce di Articolo21 e Illuminare le periferie, Elisa Maricola. Durante la conferenza sarà, infine, distribuita la ricerca.
Appuntamento domani, giovedì 17 marzo alle ore 12, nella sede della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma.

@fnsisocial

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