Venerdì 11 marzo, dalle ore 11, la sala “Azzurra” della Fnsi ospita la presentazione del rapporto annuale di Iran Human Rights sulla pena di morte nella Repubblica Islamica dell’Iran. “Nessun nuovo corso in vista”, anticipa il titolo della conferenza stampa, nel corso della quale si analizzerà anche l’attuale situazione socio-politica nel Paese, dopo agli accordi di Vienna del luglio 2015 e dopo le recenti elezioni parlamentari. Sarà presente anche il Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani.
“L’Iran e la pena di morte: nessun nuovo corso in vista” è
il titolo dell’annuale rapporto di Iran Human Rights sulla pena capitale in
Iran che verrà presentato venerdì 11 marzo, alle 11, nella sede della
Federazione nazionale della stampa italiana.
“L’organizzazione per i diritti umani renderà noti i dati relativi alle
esecuzioni capitali nel 2015, i metodi di esecuzione, la tipologia dei reati e
la distribuzione geografica della pena capitale, prestando particolare
attenzione alle esecuzioni legate ai reati di droga”, anticipa la sezione italiana di Iran Human Rights.
Durante l’incontro si analizzerà anche l’attuale situazione socio-politica
nella Repubblica islamica dell’Iran, in seguito agli accordi di Vienna del
luglio 2015 e dopo le recenti elezioni parlamentari.
Alla conferenza stampa interverranno Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce
internazionale di Iran Human Rights; Marco Perduca, rappresentante presso l’Onu
del Partito Radicale; Viviana Mazza, giornalista de Il Corriere della Sera;
Tina Marinari, coordinatrice campagna “individui a rischio” di Amnesty
International Italia; il Sindacato nazionale giornalisti cinematografici
italiani (Sncci, gruppo di specializzazione della Fnsi) e l’associazione
100Autori.
Modera: Cristina Annunziata, presidente di Iran Human Rights Italia.
Appuntamento venerdì 11 marzo, alle 11, nella sede della Federazione nazionale
della stampa italiana, in corso Vittorio Emanuele II, 349, a Roma (sala Azzurra
– primo piano).