Lavoro, appello della commissione :Pari opportunità Fnsi: "Più impegno per i diritti delle giornaliste madri"

Lavoro, appello della commissione :Pari opportunità Fnsi: "Più impegno per i diritti delle giornaliste madri"

"Istat e Cnel hanno fotografato un fenomeno, quello dell'abbandono del lavoro da parte delle neomamme, che la commissione pari opportunita' della Fnsi conosce bene e in relazione al quale ha denunciato l'inapplicazione della norma contrattuale sul part-time e la flessibilita' negata nelle redazioni. Invano". Lo afferma Marina Cosi, presidente della commissione pari opportunita' della Federazione della stampa, sottolineando che "i colleghi non ne hanno scritto e pochi Cdr si sono battuti, mentre molte case editrici ne hanno approfittato. Tanto da permettersi di suggerire alle colleghe di scegliere se fare la madre o la giornalista". "Come tutte le altre lavoratrici - prosegue - siamo penalizzate da una organizzazione sociale ottusa e ipocrita, in cui scarseggiano le offerte pubbliche di asili nido, tempo pieno e trasporti scolastici e in cui le leggi e gli accordi sulla flessibilita' non vengono applicati. E poi ci si stupisce se nascono solo figli unici e se ci sono meno donne parlamentari o sindaco che nell'ultimo paese del Terzo mondo". "La commissione pari opportunita' della Federazione - conclude Cosi - trova indecente che fra le priorita' della categoria e del paese non vi sia la riconciliazione dei diritti delle donne tra maternita', lavoro e rappresentanze e aspetta colleghi e politici alla prova dei fatti". (AGI)