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Associazioni 15 Nov 2010

L’Assostampa Romana denuncia l'azienda editrice dell’emittente Ecoradio, per comportamento antisindacale La replica all'Asr di Ecomedia S.p.A.

L’Associazione Stampa Romana ha dato mandato ai suoi legali di denunciare Ecomedia spa, editrice dell’emittente Ecoradio, per comportamento antisindacale. L’azienda ha infatti proceduto a un riduzione dell’organico complessivo e alla trasformazione di un contratto giornalistico a tempo indeterminato in rapporto di collaborazione, senza darne informazione preventiva al fiduciario di testata, così come prevede l’articolo 29 del contratto Fnsi-Aeranti-Corallo.

L’Associazione Stampa Romana ha dato mandato ai suoi legali di denunciare Ecomedia spa, editrice dell’emittente Ecoradio, per comportamento antisindacale. L’azienda ha infatti proceduto a un riduzione dell’organico complessivo e alla trasformazione di un contratto giornalistico a tempo indeterminato in rapporto di collaborazione, senza darne informazione preventiva al fiduciario di testata, così come prevede l’articolo 29 del contratto Fnsi-Aeranti-Corallo.

Cosa ancor più grave, visto che tutto ciò avviene all’indomani di un incontro fra il segretario dell’Asr, Paolo Butturini, e l’amministratore delegato di Ecomedia, Marco Lamonica, in cui il sindacato aveva espressamente chiesto il rispetto del dettato contrattuale in materia di informativa alla rappresentanza di base.

A questo si aggiunga che L’Asr ha avuto notizia della volontà dell’azienda di ridurre ulteriormente il personale giornalistico attraverso una serie di provvedimenti che metterebbero il sindacato di fronte al fatto compiuto.

“In un momento in cui tutti dovrebbero fare fronte comune sul versante del finanziamento alle testate politiche, di idee e in cooperativa – afferma il segretario dell’Asr, Paolo Butturini – il comportamento di Ecomedia è ancor più inaccettabile. Il presupposto per un confronto costruttivo, al quale l’Asr non si è mai sottratta, è il rispetto delle leggi e dei contratti, nonché quello dei diritti fondamentali dei lavoratori, regola dalla quale il sindacato non può e non vuole derogare. Mi aspetto che Ecomedia chiarisca al più presto, nelle sedi e nelle forme previste, quale piano industriale ed editoriale sia alla base di scelte che sembrano andare esclusivamente a danno dell’occupazione e della dignità dei giornalisti”.


OGGETTO: Comunicato dell’Associazione Stampa Romana del 15 novembre 2010 pubblicato sul sito internet della F.N.S.I.

 

Roma, 16 novembre 2010 - Ecomedia S.p.A. si vede costretta a formulare la presente per replicare al comunicato dell’Associazione Stampa Romana apparso sul sito internet dell’associazione F.N.S.I. in data 15 novembre 2010.

Premesso che l’azienda respinge integralmente i contenuti delle affermazioni ivi riportate perché non corrispondenti al vero, corre soprattutto l’obbligo di specificare in questa sede quanto segue.

Non vi è mai stata, da parte di Ecomedia S.p.A., dei suoi amministratori o dei propri responsabili, alcuna infrazione delle prerogative del personale giornalistico dipendente né tanto meno è stata mai realizzata nessuna condotta tra quelle che, apoditticamente, vengono ascritte all’azienda nella comunicazione in oggetto (violazione degli obblighi di informazione alle rappresentanze sindacali interne all’azienda e, precisamente, dell’art. 29 CCL Fnsi – Aeranti Corallo).

Invece, e quindi contrariamente a quanto si vuole lasciar intendere, Ecomedia S.p.A. ha sempre mostrato chiarezza nel suo operato e non ha mai rifiutato nessun confronto sulle istanze dei suoi lavoratori e dei loro rappresentanti (giornalisti o meno) e, soprattutto, sulle tematiche di interesse sindacale.

Per quanto riguarda poi le affermazioni riportate da Associazione Stampa Romana su ipotetiche future iniziative imprenditoriali ove, allo stesso modo, la società intenderebbe non rispettare gli obblighi Contrattuali, la scrivente non può che respingerne, ancora più fermamente, la veridicità.

Non solo l’Associazione Stampa Romana è sempre stata coinvolta su ogni discussione inerente la realtà produttiva aziendale, anche tramite il diretto coinvolgimento del Segretario Butturini, ma proprio di recente, a fronte di esplicita richiesta del Fiduciario di redazione aderente alla sopra citata Sigla Sindacale, sono stati forniti tutti chiarimenti necessari riguardo lo stato di avanzamento dei programmi imprenditoriali in essere.

Conseguentemente, non si comprende quale siano le ragioni che inducono oggi l’Associazione Stampa Romana a lamentare una condotta della società non solo poco trasparente ma, ancor peggio, antisindacale.

Secondo l’opinione di chi scrive, può risultare assai nocivo diffondere notizie allarmanti e generiche sullo stato occupazionale e produttivo di una realtà aziendale, soprattutto quando di tali informazioni non se ne conosce l’attendibilità e la corrispondenza al vero. Così facendo si rischia, infatti, di ottenere un risultato devastante, ponendo in cattiva luce l’immagine e la serietà di una società che lavora, quotidianamente, nell’intento di proseguire nell’attività di informazione radiofonica anche a fronte delle crescenti e conclamate avversità che attualmente interessano l’intero settore editoriale.

Si invita la F.N.S.I., che legge per conoscenza, a pubblicare integralmente il contenuto di questo messaggio sul proprio sito internet, rappresentando la presente la risposta ufficiale della scrivente società alle affermazioni del comunicato diffuso dalla Associazione Stampa Romana in data 15 novembre 2010.
Ecomedia S.p.A.
Marco Lamonica

 

ORIGINALE REPLICA COMUNICATO (Formato Pdf)

@fnsisocial

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