L’assemblea del Tg3 affida al Cdr tre giorni di sciopero contro il piano editoriale dell’azienda

29 gennaio - L'assemblea dei giornalisti del Tg3 ha affidato al comitato di redazione ''un pacchetto di tre giorni di sciopero'' in segno di protesta contro il piano editoriale approvato all'unanimità dal cda Rai e ha invitato il direttore, Antonio Di Bella, a respingerlo, vincolando il rapporto di fiducia a tale scelta.

''I giornalisti del Tg3 riuniti in assemblea, presa visione delle linee guida del piano editoriale della Rai - spiega una nota - esprimono una forte critica per il metodo seguito nell'elaborarlo e per gli indirizzi espressi che relegano, comprimono e umiliano il lavoro e le potenzialità dei giornalisti della Rai e del Tg3. Respingono all'unanimità la decisione di far slittare l'informazione della testata a dopo la mezzanotte''. 'Da mesi nel nostro giornale si discute dei modi e dei mezzi necessari per sviluppare la capacità di fare informazione e approfondimento sui grandi temi del Paese e di essere presenti sugli avvenimenti con sempre maggiore velocità. E invece ci troviamo a dover difendere gli spazi gia ristretti. Per queste ragioni - conclude la nota - l'assemblea chiede al direttore di respingere il piano editoriale dell'azienda e vincola il rapporto di fiducia della redazione alla sua iniziativa''. (ANSA)