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Editoria 24 Set 2010

L’Agi apre una redazione a Baghdad, al via il "Progetto Iraq"

AGI, Agenzia Giornalistica Italia, lancia il "Progetto Iraq" e annuncia l'apertura della redazione AGI di Baghdad, prima e unica sede stabile di una testata giornalistica italiana dopo la fine del regime di Saddam Hussein. La nuova redazione AGI rientra nel programma di sviluppo internazionale dell'agenzia e fa seguito all'apertura degli uffici di Mosca, Pechino, Houston, Pointe Noire in Congo e Abuja in Angola.

AGI, Agenzia Giornalistica Italia, lancia il "Progetto Iraq" e annuncia l'apertura della redazione AGI di Baghdad, prima e unica sede stabile di una testata giornalistica italiana dopo la fine del regime di Saddam Hussein. La nuova redazione AGI rientra nel programma di sviluppo internazionale dell'agenzia e fa seguito all'apertura degli uffici di Mosca, Pechino, Houston, Pointe Noire in Congo e Abuja in Angola.

Con il "Progetto Iraq" AGI avvia un percorso informativo più complesso rispetto alla tradizionale funzione di agenzia di stampa allo scopo di favorire la conoscenza reciproca fra i due paesi. La redazione di Baghdad sarà punto di riferimento per una serie di collaboratori che da tutte le aree del Paese forniranno una informazione dal territorio articolata e attenta a far emergere le diverse realtà etniche, politiche e religiose.

In particolare la redazione AGI di Baghdad realizzerà quotidianamente, a integrazione del notiziario estero dell'agenzia, informazioni mirate su diversi settori produttivi e sociali, al fine di documentare diffusamente la ripresa economica e sociale del Paese.

AGI avvierà inoltre un notiziario in lingua araba, arricchito da servizi televisivi e multimediali, per offrire ai media, alle istituzioni e alle organizzazioni economiche irachene notizie che testimonino l'interesse dell'Italia e dei Paesi dell'Unione Europea verso l'Iraq.

Nell'ambito del "Progetto Iraq" AGI ha siglato un rapporto di partnership con l'agenzia di stampa indipendente Aswat al-Iraq che con 72 giornalisti fornisce informazioni politiche, economiche, di sport, cultura e società civile. E accordi di collaborazione sono stati definiti con le altre agenzie di stampa irachene, come la "Nina" e la curda "HNews".

AGI ha avviato inoltre un servizio di rassegna stampa "AGI Monitoring Iraq" che quotidianamente riporta un panorama ragionato di come i principali media iracheni giudicano la situazione socioeconomica e i rapporti internazionali con le aree strategiche del mondo.

Entro la fine dell'anno AGI avvierà corsi di formazione professionale sugli sviluppi dei new media, diretti ai giornalisti iracheni, e corsi di marketing per la promozione dei prodotti informativi.

In breve, il Progetto AGI-Iraq avvia una nuovo modo di fare informazione che va oltre la notizia per promuovere una riflessione approfondita destinata ai media, alle istituzioni e alle imprese - sulla base di testimonianze originali, focus, approfondimenti - sulla realtà e il futuro di un Paese destinato a svolgere un ruolo da protagonista nello scacchiere economico, politico e diplomatico internazionale. (AGI)

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