L’Agenzia Radiocor proclama lo stato di agitazione

L'assemblea dei redattori del 'Sole 24 Ore-Radiocor' "proclama all'unanimità lo stato di agitazione e si riserva di valutare ulteriori iniziative sindacali, incluso un pacchetto di scioperi, riconvocandosi non appena saranno rese note le delibere del consiglio d'amministrazione". Preso atto dell'intenzione dell'azienda di procedere a ulteriori interventi sui costi e - si legge in una nota - in vista della presentazione del piano industriale di gruppo, l'assemblea sottolinea di "avere già in corso un piano di ristrutturazione biennale".

"L'assemblea segnala - prosegue la nota - di aver accettato per senso di responsabilità di sottoscrivere nella primavera dell'anno scorso l'accordo sullo stato di crisi, nonostante mancasse il prescritto e necessario piano di rilancio e sviluppo, a fronte dell'impegno dell'azienda, preso durante il confronto aziendale e rafforzato poi al tavolo con Fnsi e Fieg, di presentarlo entro il 31 luglio scorso". L'impegno "è stato disatteso" e "l'azienda è a tutt'oggi inadempiente. In questi mesi è stato al contrario costante l'impegno della redazione ad attuare quanto previsto dal piano di ristrutturazione".

"L'assemblea sottolinea come il costante miglioramento dei conti e l'ulteriore sviluppo delle nuove iniziative non sarebbero possibili a fronte di una riduzione della forza lavoro nella redazione dell'agenzia. L'assemblea dei giornalisti del 'Sole 24 Ore-Radiocor' denuncia l'inadempienza dell'azienda in merito all'impegno a presentare il piano di sviluppo per l'attuazione dello stato di crisi e sollecita con forza una sua pronta formalizzazione". "Il materiale con cui si produce un'informazione di qualità sono i giornalisti", un concetto che "vale per il quotidiano come per tutte le testate del gruppo". "Se devono essere fatte ristrutturazioni - conclude la nota - che avvengano valorizzando i redattori e non rinunciando alle loro professionalità, magari reimpiegandoli, mai mortificandoli". (AGI)