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Editoria 20 Gen 2007

La Voce dei Berici, periodico diocesiano, aderisce alla mobilitazione per il contratto con un'originale copertina del primo numero del 2007

Un riquadro bianco delimitato da una cornice rossa che campeggia su metà della copertina del primo numero del 2007 della Voce dei Berici. È il modo originale, e dal sicuro impatto per la soluzione grafica adottata, con cui il settimanale diocesano di Vicenza ha manifestato la propria adesione alla vertenza in atto per il rinnovo del contratto di lavoro giornalistico.

Un riquadro bianco delimitato da una cornice rossa che campeggia su metà della copertina del primo numero del 2007 della Voce dei Berici. È il modo originale, e dal sicuro impatto per la soluzione grafica adottata, con cui il settimanale diocesano di Vicenza ha manifestato la propria adesione alla vertenza in atto per il rinnovo del contratto di lavoro giornalistico.

Un braccio di ferro durissimo che ha portato la Fnsi a proclamare oltre due settimane di sciopero nella carta stampata, nelle agenzie di informazione, negli uffici stampa e nell’on line, nelle televisioni e nelle radio contro una Fieg che nega ostinatamente il confronto rifiutandosi persino di aprire il tavolo negoziale. ”Un’informazione imbavagliata corrisponde a una non informazione. Pagine bianche, appunto" è il testo della didascalia con cui il direttore responsabile e la redazione della Voce hanno spiegato ai loro lettori la decisione di sacrificare addirittura metà copertina. Il Direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto ringrazia i colleghi per l’iniziativa non solo di protesta ma anche di solidarietà che conferma come siano possibili e praticabili strade integrative di mobilitazione valide ed efficaci come prova il successo a più livelli dello sciopero delle firme.

@fnsisocial

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