La tv satellitare Al-Jazeera lancia un nuovo sito Internet in inglese
La televisione satellitare araba Al-Jazeera ha lanciato un nuovo sito on-line in lingua inglese, dopo che cinque mesi fa un attacco degli hacker aveva bloccato il sito temporaneo sulla guerra in Iraq. Susi Sirri, coordinatrice dei notiziari di Al-Jazeera, ha dichiarato che il nuovo portale aspira a "riempire una nicchia per quegli anglofoni che vogliono conoscere l'altro lato della storia, dal punto di vista degli arabi". Il modello seguito, dice Sirri, sarà quello de "l'opinione e contro-opinione: questo è il motto della nostra televisione". La redazione del sito lavorerà in stretto contatto con quella del canale televisivo e dell'altro sito in arabo, aperto nel 2001. Lo staff è composto da oltre 50 persone, tra giornalisti arabi e occidentali. Lo scorso 24 marzo andò in linea un sito temporaneo per gli aggiornamenti sugli sviluppi della guerra in Iraq, ma un hacker americano, John William Racine II, di 24 anni, riuscì a bloccarlo per un lungo periodo. (Ap). Da ieri, finalmente, il sito in inglese della popolare Tv satellitare panaraba è tornato online (english.aljazeera.net), aggiornato con un importante servizio di breaking news e approfondimenti sulle principali notizie del giorno. Per la versione inglese del sito del network (che già in arabo è fra i più visitati a livello mondiale) è stata messa in piedi una redazione ad hoc, molto dinamica e composta da reporter dall'indiscusso background internazionale. «Oggi possiamo vantare una newsroom composta da una squadra internazionale di quasi 15 giornalisti provenienti da diverse parti del mondo arabo ed occidentale, ma quasi tutti di madrelingua inglese», conferma in un'intervista all'Adnkronos International Susie Sirri, Newsroom Coordinator del sito inglese. Per fornire informazioni sempre più attendibili «il sito lavora in sincronia con il canale satellitare e il sito in arabo, in modo da coordinarsi su una stessa agenda». Ma segue anche le breaking news, le agenzie stampa, ed utilizza un team di giornalisti che lavorano sul campo per produrre pezzi esclusivi e news più originali. Insomma, un team di esperti dell'area che dovrebbe raggiungere entro la fine dell'anno le 70 unità circa. (Adnkronos)