'La Rai querelera' per diffamazione, in sede penale e civile, il quotidiano Libero, con una richiesta di un consistente risarcimento danni'. Lo ha annunciato il dg, Claudio Cappon, riferendosi a un articolo su un presunto organigramma completo di circa 650 dirigenti Rai schedati in base all'appartenenza politica
Cappon ha annunciato che presentera' 'ricorso al garante della privacy perche' venga bloccata la diffusione o l'ulteriore trattamento dei dati' nel documento. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Ai giornalisti, ai dirigenti, a tutti i dipendenti della Rai, comunque la pensino, la solidarietà della Federazione della Stampa. Le operazioni di schedatura sono gravi anche perché riducono falsamente la storia di un’azienda e delle sue professionalità solo ad una sequenza ininterrotta di scelte clientelari. Dall’interno della Rai si è levata forte, da molti anni, la richiesta dell’Usigrai e delle altre rappresentanze di spezzare il meccanismo della lottizzazione. Una richiesta che non ha trovato fin qui nessuna risposta politica. E’ questo il vero scandalo. Scaricare oggi sui colleghi e le colleghe Rai le colpe dei partiti ha solo il senso di voler affossare il servizio pubblico. Il sindacato continuerà invece a battersi per una sua radicale riforma”.