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Editoria 29 Apr 2005

La Poligrafici Editoriale chiude il bilancio 2004 con un utile di 4,9 milioni di euro. Riffeser annuncia un progetto di espansione nel nord-est. Colao (Rcs) entra nel Cda

Un progetto di espansione nel nord-est, a cominciare dalle zone limitrofe a quelle di diffusione. Lo ha annunciato senza entrare in molti particolari Andrea Riffeser, amministratore delegato della Poligrafici, al termine dell' assemblea che a Bologna ha approvato il bilancio 2004 chiuso con un utile netto consolidato di 4,9 mln (2,6 nel 2003) e la distribuzione di un dividendo agli azionisti di 0,024 euro.

Un progetto di espansione nel nord-est, a cominciare dalle zone limitrofe a quelle di diffusione. Lo ha annunciato senza entrare in molti particolari Andrea Riffeser, amministratore delegato della Poligrafici, al termine dell' assemblea che a Bologna ha approvato il bilancio 2004 chiuso con un utile netto consolidato di 4,9 mln (2,6 nel 2003) e la distribuzione di un dividendo agli azionisti di 0,024 euro.

Un progetto di espansione nel nord-est, a cominciare dalle zone limitrofe a quelle di diffusione. Lo ha annunciato senza entrare in molti particolari Andrea Riffeser, amministratore delegato della Poligrafici, al termine dell' assemblea che a Bologna ha approvato il bilancio 2004 chiuso con un utile netto consolidato di 4,9 mln (2,6 nel 2003) e la distribuzione di un dividendo agli azionisti di 0,024 euro. «Ci sono iniziative allo studio, ma il gruppo Poligrafici ha interesse ad aprire nuove edizioni o con le nostre forze o con i services», ha spiegato Riffeser, che ha indicato innanzitutto le zone limitrofe a quelle di diffusione del gruppo come Padova «dove a suo tempo ci siamo ritirati», ma Riffeser non ha escluso di arrivare anche nella zona di Trieste dove anni fa la Poligrafici era proprietaria del Piccolo. «Vogliamo conquistare alcune zone di cronaca locale», ha detto ancora l'ad della Poligrafici, che ha avanzato l'ipotesi di fare da supporto con il Qn (quotidiano nazionale) e Qs (quotidiano sportivo) ad imprenditori interessati «ad aprire giornali locali». Dopo aver archiviato un 2004 positivo (con un mol in aumento del 18%), Riffeser ha detto di prevedere un miglioramento per il 2005, ma è stato prudente e non ha fatto cifre. Le vendite dei quotidiani italiani sono state sostanzialmente stabili, mentre il fatturato pubblicitario potrebbe crescere di circa il 2-3%. Continuerà una politica rigorosa di contenimento dei costi e le nuove iniziative che sono allo studio «anche per raccogliere più pubblicità verranno fatto sfruttando le sinergie o valorizzando le risorse interne». Positivi finora i dati sull'uscita del Qs, il quotidiano sportivo che viene regalato al nord ed in Lombardia con il Giorno e venduto con un sovrapprezzo di 0,10 euro con il Carlino e la Nazione. Ma l'iniziativa è appena partita - ha detto Riffeser - e quindi è presto per fare dei bilanci. Nell'ottobre 2004 la Poligrafici ha ceduto il 70% della Presse Alliance, la società editrice di France Soir, che è uscita così dall'area di consolidamento. Le perdite hanno pesato per 5,5 mln di euro sul bilancio 2004. La Poligrafici mantiene una quota del 30% con diritto a vendere entro un anno e mezzo agli attuali proprietari (Montaigne Press Ltd). Entro questo tempo decideremo se rimanere o cedere - ha detto oggi Riffeser - ma per ora non ci sono novità. L'assemblea, che ha rinnovato il collegio dei sindaci, ha anche approvato l'ingresso nel cda di Vittorio Colao, amministratore delegato di Rcs Mediagroup, secondo azionista con il 9,9%. (ANSA).

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