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Componenti Fnsi 02 Nov 2007

La lista marchigiana di "Autonomia e Solidarietà-Giornalisti uniti" ringrazia i colleghi: "I giornalisti delle Marche hanno scelto di stare con noi"

"La Lista marchigiana di Autonomia e Solidarietà-Giornalisti Uniti ringrazia i colleghi che le hanno consentito di raggiungere un risultato che non ha precedenti: 111 voti di lista (su 180 voti validi pari al 62%) per il direttivo che le hanno permesso di ottenere un lusinghiero risultato di squadra (per soli due voti non è stato acquisito il quinto seggio), mentre per il congresso la lista si è aggiudicata 5 seggi sui 6 disponibili"

"La Lista marchigiana di Autonomia e Solidarietà-Giornalisti Uniti ringrazia i colleghi che le hanno consentito di raggiungere un risultato che non ha precedenti: 111 voti di lista (su 180 voti validi pari al 62%) per il direttivo che le hanno permesso di ottenere un lusinghiero risultato di squadra (per soli due voti non è stato acquisito il quinto seggio), mentre per il congresso la lista si è aggiudicata 5 seggi sui 6 disponibili"

"A testimonianza dell'eccezionale successo basti dire che gli esclusi dalla nostra lista hanno ottenuto più voti degli eletti di "Marche 2010". Complessivamente la lista è stata votata da 126 colleghi contro i 104 finiti all'eterogeneo raggruppamento avversario. Il mandato dei giornalisti delle Marche è quindi chiarissimo: ad Autonomia e Solidarietà-Giornalisti Uniti è stato affidato il compito di gestire il Sigim per i prossimi tre anni proseguendo nella linea di difesa di tutti i giornalismi e nell'opera tesa ad assicurare un contratto per tutti i giornalisti in tutte le redazioni. Così pure è stato ci è stato affidato il compito di rappresentare le istanze delle Marche al prossimo congresso della Fnsi. L'eccezionale risultato complessivo risulta tuttavia viziato da quanto è avvenuto fra i collaboratori: sulla materia pende un ricorso, dal momento che è contro ogni norma elementare di democrazia e del diritto che due liste in competizione venissero consegnate materialmente dalla stessa persona (fra l'altro candidato in una lista dei professionali), che le due liste si dichiarasse entrambe, come risulta dai programmi elettorali, nell'ambito della stessa componente (Marche 2010) e addirittura che si incrociassero a vicenda candidati e firmatari di lista. Una ferita alla democrazia che verrà sanata in tutte le sedi competenti per restituire credibilità all'istituzione democratica del sindacato, così violentemente ferita, e soprattutto rispettare il mandato dei giornalisti delle Marche".

@fnsisocial