(Astro9colonne) - Bruxelles, 14 apr - L’Ue sta lavorando ad una comunicazione relativa al lessico in cui sarà inserita una “lista nera” di frasi da non usare nelle sedi istituzionali. Tra queste, “terrorismo islamico”, che collega necessariamente un crimine ad una religione, e “Jihad”, che ha in Europa un senso ben diverso da quello che ha per gli islamici.
“Se in Occidente il termine Jihad richiama alla guerra condotta dagli estremisti, per i musulmani è un concetto positivo, che chiama il credente ad una battaglia contro il male assoluto, contro quello che noi occidentali definiamo diavolo”, ha spiegato un portavoce dell’Ue. Il codice di condotta, che dovrà essere adottato dalla Commissione europea e dal Parlamento, ha lo scopo di “evitare l’uso di parole che possano offendere senza ragione i musulmani provocando reazioni di radicalizzazione dell’odio”. La Commissione europea ha coinvolto nel progetto 20 linguisti, uno per ogni lingua ufficiale, che - informa l’Uu Observer - avranno il compito di istruire i traduttori impiegati nelle sessioni parlamentari e della Commissione.