La Fnsi ricorda Maria Grazia Cutuli

La Fnsi ricorda
Maria Grazia Cutuli

Il Segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “I giornalisti italiani ricordano commossi la tragica scomparsa della collega Maria Grazia Cutuli, de “Il Corriere della Sera” e di altri tre giornalisti di altri Paesi, uccisi barbaramente il 19 novembre 2001 in Afghanistan. Ad un anno dalla sua morte, resta viva l’emozione per quella notizia che giunse mentre si aprivano i lavori del Congresso della Federazione Nazionale della Stampa a Montesilvano. In quei giorni rilevammo le difficoltà, talvolta la pericolosità fino all’estremo sacrificio, del nostro mestiere, della testimonianza che i giornalisti rendono quotidianamente circa gli eventi ai quali assistono. Come ha ricordato oggi il Corriere della Sera decine sono le colleghe e i colleghi morti in tutto il mondo da quel 19 novembre: 22 solo nel 2002. Centinaia sono i giornalisti feriti, minacciati, incarcerati, intimiditi. La scomparsa di Maria Grazia ha sollevato, in particolare, alcuni temi che restano di stretta attualità per gli organismi rappresentativi di categoria: la sicurezza e l’incolumità degli inviati di guerra o di quei colleghi che comunque raccontano vicende da aree dove agiscono gruppi violenti. Su questo tema la Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) e il Sindacato italiano sono impegnati nella realizzazione di corsi di formazione e di sopravvivenza in collaborazione con Istituzioni pubbliche e private e con professionisti del settore. Il caso di Maria Grazia Cutuli sollecita anche una profonda riflessione, all’intero sistema delle imprese editoriali, sull’abnorme protrarsi del precariato giornalistico e sulla difficoltà a vedere riconosciute le professionalità acquisite.” Una delegazione della Fnsi, guidata dal Presidente della Fnsi, Franco Siddi, ha partecipato oggi alla cerimonia per ricordare Maria Grazia che si svolge nel pomeriggio a Milano.