Guardando dalla “finestra del Prefetto” ripercorriamo mezzo secolo della storia d’Italia, ritrovando i suoi massimi protagonisti politici sullo sfondo sociale spesso drammatico della quotidianità. Il libro ha il suo fulcro in una lunga intervista dell’inizio degli anni ’80 all’ex prefetto di Torino Giuseppe Salerno, che, fresco pensionato, ricorda i momenti più importanti della sua carriera di alto funzionario pubblico. Il colloquio, anche se talvolta tra le righe, riporta, oltre a gustosi aneddoti, l’inedito punto di vista di un osservatore privilegiato della realtà e del funzionamento dello Stato.
In un momento storico in cui si parla con insistenza di Riforme istituzionali – tema che rimane sottotraccia si può dire da sempre nella politica italiana – il libro lascia al lettore la giustificata sensazione che molte parole siano state spese, ma che nei decenni nulla sia cambiato davvero.
Il libro, corredato da numerose note informative ed esplicative, nella seconda parte offre diversi spunti di riflessione attraverso la citazione e la riproduzione integrale di documenti d’epoca, carte ufficiali, brani e articoli di autori come Luigi Einaudi e Eugenio Scalfari.
L'AUTORE
Antonio De Vito, torinese e pugliese, classe 1938, è giornalista dal 1962 (per tutti gli anni Sessanta anche avvocato). Cronista giudiziario e non solo della redazione torinese de «l’Unità» fino al 1969, poi cronista (e inviato) a «La Stampa» fino al 1994. Impegnato da sempre negli organismi sindacali e professionali dei giornalisti, piemontesi e nazionali, attualmente è vicepresidente dell’Unpg e consigliere d’amministrazione dell’Inpgi. Con Miraggi ha pubblicato nel 2010 la raccolta di articoli “Stranitalia”.
pp. 224
Prezzo al pubblico € 15
MIRAGGI EDIZIONI - COLLANA: CONTRAPPUNTI