'La Dolce Vita di Fraka', di Gianpietro Olivetto, è la biografia di Arnaldo Fraccaroli (1882-1956), per quasi 50 anni inviato del Corriere della Sera, scrittore, poeta, filosofo, umorista, commediografo e curioso delle donne, oggi purtroppo dimenticato. Il libro (500 pagine, corredate da una cinquantina tra foto, lettere e documenti d'epoca) è pubblicato dalla casa editrice romana All Around nella collana 'Giornalisti nella storia', realizzata con la Fondazione per il Giornalismo Paolo Murialdi e inaugurata con il volume di Giancarlo Tartaglia 'Il giornale è il mio amore', sulla vita di Alberto Bergamini, fondatore e direttore de Il Giornale d'Italia. La prefazione è di Gian Antonio Stella.
Fraccaroli – che amava definirsi 'Commesso viaggiatore della curiosità altrui' e che spesso si firmava Fraka – è stato un cronista che sapeva fotografare con le parole. Grazie alla sua versatilità, produsse migliaia di articoli d'ogni genere e oltre cento tra romanzi, libri di viaggi, novelle, saggi, lavori teatrali, biografie (tre sull'amico Puccini). Aveva classe e talento straordinari e una capacità unica di passare dal reportage di guerra alla commedia brillante, dai racconti fantasy alla cronaca e alla descrizione filmica di persone e ambienti. Inventò l'espressione Dolce Vita, così titolando una sua opera, e l''instant book', dando alle stampe il meglio degli articoli e il resoconto dei viaggi. Inaugurò, con Luigi Barzini senior, il reportage. Fu, durante il primo conflitto mondiale, uno dei migliori corrispondenti dal fronte e per il suo comportamento eroico ottenne anche una croce e una medaglia al valor militare. Rese celebre la frase 'Meglio vivere un'ora da leone che cent'anni da pecora'.
È stato uno dei primi giornalisti a volare su dirigibili e aeroplani e a visitare Hollywood. Scoprì e contribuì a far conoscere l'America degli Anni Ruggenti e il jazz. Dal 1920 al 1940, girò tutti i continenti, svelando agli italiani il mondo e le novità del secolo. Fece anche cinema e radio.
La storia di Fraka, raccontata attraverso la riproposizione degli articoli più famosi e il sunto delle sue opere, consente di rivivere la storia del '900 e di scoprire come sono cambiati il nostro Paese e il modo di fare informazione dalla fine dell'800 al secondo dopoguerra. In un'epoca in cui l'informazione tradizionale è in crisi, si invoca il principio della disintermediazione e a dominare è la comunicazione sui social e fai da te, può risultare utile ricordare invece un campione del giornalismo professionale come Fraccaroli, cronista che consuma le suole, che verifica le fonti, che va, vede e scrive.
Scheda tecnica
Titolo: La Dolce Vita di Fraka
Autore: Gianpietro Olivetto
Editore: All Around
Pagine: 500 pagine
Prezzo: € 19