CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Uffici Stampa 11 Feb 2008

La Corte dei Conti indaga sull'assunzione di giornalisti alla Regione Sicilia La replica dell'Assostampa

Palermo, 9 febbraio - La procura regionale siciliana della Corte dei conti ha aperto un'istruttoria sull'assunzione di giornalisti nell'ufficio stampa della presidenza della Regione.

Palermo, 9 febbraio - La procura regionale siciliana della Corte dei conti ha aperto un'istruttoria sull'assunzione di giornalisti nell'ufficio stampa della presidenza della Regione.

Le osservazioni dei giudici contabili riguardano la procedura per chiamata diretta adottata nella scorsa legislatura dal governatore Salvatore Cuffaro per assumere 15 giornalisti, che sommati a quelli che facevano già parte dell'ufficio stampa, sono diventati 23, tutti con contratti da caporedattore. La vicenda era più volte finita sulla stampa e recentemente la trasmissione di Italia 1 ''Le iene'' le aveva dedicato un servizio. (ANSA) ASSOSTAMPA SU INDAGINE CORTE CONTI GIORNALISTI REGIONE Palermo, 9 febbraio - "Prendiamo atto degli accertamenti che la Corte dei Conti vorrà fare sulle assunzioni dei giornalisti all'ufficio stampa della Presidenza della Regione, avvenute in forza di una legge che prevede da sempre la chiamata diretta e l'inquadramento da caporedattore. Auspichiamo che analoga attenzione venga riservata alle consulenze, talvolta assai onerose, che proliferano in vari settori dell'amministrazione pubblica senza alcuna, neppure discutibile, regolamentazione". Lo affermano Alberto Cicero e Enrico Bellavia, segretari regionale e provinciale di Palermo dell'Associazione siciliana della Stampa, in ordine alla decisione della Procura regionale presso la Corte dei conti per la Sicilia, di aprire una istruttoria sull'assunzione dei giornalisti presso la Presidenza della Regione, che conta 23 addetti stampa, nell'ambito delle indagini sugli sprechi nella pubblica amministrazione. "Il sindacato ha da tempo avviato – aggiungono - una battaglia perché si giunga a normare definitivamente un settore delicatissimo quale quello dell'informazione istituzionale, ricorrendo alle selezioni pubbliche concorsuali, fatti salvi i diritti acquisiti dai precari di lungo corso". (AGI)

@fnsisocial

Articoli correlati