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Fnsi 21 Mar 2004

La 7, i giornalisti proclamano lo stato di agitazione L'assemblea affida un pacchetto di cinque giorni di sciopero al Cdr

La 7, i giornalisti proclamanolo stato di agitazioneL'assemblea affidaun pacchettodi cinque giornidi sciopero al Cdr

La 7, i giornalisti proclamano
lo stato di agitazione
L'assemblea affida
un pacchetto
di cinque giorni
di sciopero al Cdr

I giornalisti de La 7 sono in stato di agitazione e hanno affidato un pacchetto di 5 giorni di sciopero al Cdr. I redattori, si legge nella nota diffusa dal Cdr, denunciano «tagli all'informazione, cancellazione dei telegiornali sportivi, e chiusura anticipata dei programmi di approfondimento (Otto e mezzo, L'infedele e Omnibus), ovvero "la ricetta della nuova La 7 alla vigilia delle elezioni, dei campionati europei di calcio e delle olimpiadi di Atene. Il Cdr ha chiesto «l'immediata sospensione del progetto che prevede la chiusura delle due edizioni dei tg sportivi (12,55 - 20,20) ed il taglio di un quarto delle risorse economiche destinate alle news. un processo di evidente dismissione avviato dai vertici aziendali nonostante gli ottimi risultati del 2003 in termini di media di share, raccolta pubblicitaria e contenimento dei costi». Si tratta, secondo i giornalisti de La 7 di «tagli inaccettabili e del tutto ingiustificati che rimettono in discussione l'identità editoriale della rete». Alla direzione, i giornalisti de La 7 chiedono «la presentazione urgente di un piano editoriale scritto che rilanci e tuteli i prodotti informativi e chiarisca l'organizzazione redazionale, a cominciare dalla cronaca attualmente senza un caporedattore di ruolo». All'azienda, infine, la redazione chiede «di fare chiarezza sui mancati accantanomenti di parte del Tfr, episodio gravissimo, lesivo dei diritti dei lavoratori». (Adnkronos)

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