Il giornale indipendente di opposizione kazako Respublika è stato condannato a pagare un risarcimento di 60 milioni di tenge (circa 400.000 dollari) alla Bta Bank per averne danneggiato l'immagine e ora rischia la chiusura, se il suo appello verrà respinto. La sentenza è stata emessa ieri da un tribunale distrettuale di Almaty, come
riporta oggi il sito Time.kz.
Bta, tra i primi istituti di credito della repubblica centroasiatica, era fallita ad aprile dopo aver subito la nazionalizzazione in febbraio. Secondo i suoi dirigenti, un articolo pubblicato dal giornale il 6 marzo 2009 avrebbe fatto crollare la fiducia dei clienti nella banca causando una fuga dai depositi (45 milioni di dollari). L'istituto finanziario aveva chiesto un risarcimento pari a 530.000 dollari.
A febbraio, il governo di Astana si era impadronito di Bta, accusando l'ad Mukhtar Abliazov di frode. Respublika ne aveva criticato il licenziamento. "La decisione per noi non è una sorpresa, - commenta il vicedirettore del quotidiano Oksana Makushina, pubblicato su Time.kz. - Non siamo in grado di pagare quella somma, ricorreremo in appello. Ma se il giudice non terrà in considerazione le nostre argomentazioni, saremo
costretti a chiudere". Negli ultimi mesi le organizzazioni per i diritti umani hanno
puntato il dito contro la frequenza di processi analoghi che hanno colpito in Kazakhstan media e giornalisti indipendenti.(ANSA).