La ricerca della pace è un impegno della nostra Costituzione. E i giornalisti che seguono sul campo le guerre sono lì per raccontarne gli orrori, stando sempre dalla parte delle vittime. Denunciare le violazioni dei diritti umani nelle aree di crisi è un obbligo morale e un impegno deontologico.
L'attacco terroristico e criminale di Hamas ha preso di mira i civili. Così come sono i civili palestinesi che stanno pagando il prezzo della reazione israeliana. Ricordando che bombardamenti indiscriminati, come il blocco di beni di prima necessità, sono vietati dalle convenzioni internazionali.
Con questo spirito, la Federazione nazionale della Stampa italiana aderisce alla giornata di mobilitazione promossa da Amnesty International per venerdì 27 ottobre.
Raccogliendo anche l'invito di papa Francesco a una giornata di preghiera, la Fnsi invita tutte le Associazioni regionali di Stampa ad aderire o ad organizzare manifestazioni o momenti di riflessione dedicati al rifiuto delle guerre e alla costruzione di vie di pace anche attraverso il racconto, completo e indipendente, prezioso e irrinunciabile delle inviate e degli inviati sul campo.