Iraq, tv australiana mostra le foto inedite di sevizie ad Abu Ghraib

Dopo averne anticipate alcune,la televisione pubblica australiana 'Sbs' ha mandato oggi in onda una serie di fotografie inedite, di provenienza non rivelata, che documentano ulteriormente le sevizie e gli abusi ai quali erano sottoposti dai loro carcerieri americani gli iracheni rinchiusi nel famigerato penitenziario di di Abu Ghraib,

alla periferia ovest di Baghdad: teatro principale di uno scandalo esploso per la prima volta due anni fa, e per il quale alcuni militari Usa hanno ormai subito condanne penali o sanzioni disciplinari. "Queste sono le foto che il governo degli Stati Uniti non vuole voi vediate": così l'annunciatore dell'emittente ha aperto la messa in onda del programma 'Dateline', all'interno del quale sono state trasmesse le immagini, non senza aver prima avvertito gli spettatori che quanto stavano per vedere sarebbe potuto risultare ai loro occhi sconveniente, repellente, addirittura sconvolgente. Un avvertimento tutt'altro che esagerato. Infatti, in rapida sequenza, sul video sono comparsi un uomo con la gola praticamente squarciata da un vistoso sfregio, un altro con vaste e gravi lesioni alla testa, insanguinato da capo a piedi e disteso su una barella. Un terzo ricoperto da quelli che sembrano palesemente escrementi: pare si trattasse di persona affetta da turbe psichiche, che i secondini in divisa apostrofano come "giocattolo" con cui trastullarsi, ma per "tenere sotto controllo" il quale, e "contenerlo", è stato necessario "sperimentare qualche metodo"; e poi un detenuto completamente nudo, a penzoloni, appeso a testa in giù a un letto a castello. (AGI/AFP)