Iran: Reporter senza frontiere chiede l’immediata liberazione del giornalista indipendente Ensafali Hedayat

Iran: Reporter senza frontiere chiede
l’immediata liberazione
del giornalista indipendente
Ensafali Hedayat

Ensafali Hedayat, giornalista indipendente che collabora con diversi quotidiani riformatori, è stato arrestato, il 16 gennaio 2004 presso il suo domicilio, per ordine del tribunale rivoluzionario di Tabriz (nord-ovest), dopo la perquisizione della sua abitazione "Esigiamo la liberazione immediata e senza condizioni di Ensafali Hedayat, arrestato senza nessun motivo. Ricordiamo che con altri 10 giornalisti prigionieri, l'Iran è il più grande carcere del Medio-Oriente per i professionisti dei media. Chiediamo alle autorità iraniane che tutti i giornalisti prigionieri vengano liberati", ha dichiarato Robert Ménard, segretario generale di Reporter senza frontiere. Ensafali Hedayat era appena tornato dalla Germania, dove aveva seguito a Berlino, tra l’8 e il 10 gennaio 2004, la prima conferenza dell’Unione dei repubblicani iraniani. Accreditato come giornalista, aveva coperto questo evento prima di rientrare in Iran e di essere arrestato presso il suo domicilio. Le autorità iraniane hanno sequestrato al giornalista dei documenti personali, dei CD di dati e l’hard disk del suo computer. Ensafali Hedayat era già stato arrestato, il 16 giugno 2003 nell’università di Tabriz, mentre assicurava la copertura giornalistica delle manifestazioni studentesche. Accusato di incitare gli studenti alla rivolta, era rimasto in cella di isolamento per oltre 20 giorni. Dopo la sua liberazione, il 14 luglio scorso, aveva scritto al presidente Khatami una lettera in cui denunciava le condizioni di detenzione e le torture inflitte ai manifestanti dalle forze dell’ordine.