Reporter senza Frontiere esprime profonda preoccupazione per una fatwa lanciata da un ayatollah iraniano nei confronti di due giornalisti del vicino Azerbaijan: chiesta l’uccisione dei giornalisti, colpevoli di aver scritto un articolo “blasfemo”.
Destinatari della sentenza religiosa, Rafiq Nazar Oughlo Taghizadh, redattore del quindicinale “Sanat” (“Industria”) e il suo direttore, Samir Sadaght Oughlo. L’articolo ritenuto offensivo è stato scritto da Taghizadh per l’edizione del 6 novembre scorso; intitolato “L’Europa e noi”, il pezzo sosteneva la superiorità di alcuni valori europei rispetto a quelli musulmani. Questa posizione ha suscitato forte sdegno sia in Azerbaijan sia in Iran. Ne è scaturita, su richiesta dei musulmani dell’Azerbaijan, la fatwa da parte dell’ayatollah Fazel Lankarani, che ha chiesto la morte dell’ “apostata” autore dell’articolo e del direttore del giornale. Reporter senza Frontiere teme per la vita dei due giornalisti. (9Colonne)