«Una scelta incomprensibile». Così l'Esecutivo Usigrai giudica la decisione di trasmettere l'intervista al presidente siriano Assad l'intervista che tanto sta facendo discutere, non solo in viale Mazzini.
«O una intervista contiene una notizia e quindi deve essere trasmessa dalle testate giornalistiche, o la notizia non c'è – proseguono i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico – e allora non si capisce perché venga trasmessa. E di certo RaiPlay non può essere ritenuta una zona franca dove fare informazione senza il visto dei direttori delle testate giornalistiche».
Per l'Esecutivo Usigrai si tratta di «un precedente pericoloso che rischia di delegittimare il ruolo delle testate. La pubblicazione in questa modalità rende ancora più urgente che la Rai chiarisca tutto nei dettagli rispetto a questa vicenda che sta creando un grave imbarazzo professionale e serie criticità diplomatiche. Conseguenze per le quali – concludono i rappresentanti sindacali – si auspica una rapida individuazione delle responsabilità».