Intercettazioni: Uras (Comunisti - Sinistra Sarda), con Assostampa e Fnsi contro il ddl

''Vi esprimo a nome del Gruppo 'Comunisti, la Sinistra Sarda, Rosso Mori' del Consiglio Regionale della Sardegna e mio personale, non solo la condivisione rispetto all'obiettivo da Voi perseguito di contrasto alle norme previste nel Ddl sulle intercettazioni, che rischiano di determinare una intollerabile censura dell'informazione, ma il nostro impegno ad aderire ad ogni iniziativa democratica che riteniate di porre in essere per la difesa del diritto di cronaca, per tutti gli organi di stampa e per tutti i giornalisti che svolgono la loro attività nel nostro Paese''.

Lo scrive il presidente del Gruppo 'Comunisti, la Sinistra Sarda, Rosso Mori' in Consiglio regionale della Sardegna Luciano Uras, ai presidenti di Assostampa sarda Francesco Biroscchi e al segretario dell'Fnsi Franco Siddi, a proposito del Ddl sulle

intercettazioni.

''Pensiamo anche noi - afferma Uras - che vi siano tutte le condizioni, oltre che le motivazioni, per indurre la maggioranza parlamentare e il Governo a rivedere le proprie posizioni, abbandonare i contenuti dell'attuale Ddl e fare una scelta di libertà e giustizia. Tutti noi dobbiamo pretendere, nel rispetto di ogni libertà individuale garantita dalla Costituzione, il pieno esercizio del dovere di indagine in capo alla magistratura e il diritto dei cittadini alla più completa informazione''.

''Le nostre Istituzioni - conclude Uras - devono saper rappresentare, davanti alla attuale e pesante crisi morale, sociale ed economica, la domanda forte di imparzialità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica e di etica nell'esercizio della responsabilità politica. La vostra battaglia è anche la nostra''. (ADNKRONOS)