Sabato 19 luglio, in Piazzetta Vergani, si terrà una manifestazione, promossa dall'Unione Cronisti e dall'Alg, contro il disegno di legge sulle intercettazioni. L'intento è quello di coinvolgere e dialogare con i cittadini.
Il documento diramato dal Presidente del Gruppo Cronisti Lombardo Rosi Brandi: Cari colleghi, la massiccia mobilitazione dei giornalisti italiani contro il disegno di legge sulle intercettazioni sta dimostrando, giorno dopo giorno, che la categoria non è sorda né pigra né in ordine sparso come gli scettici temevano. Fateci caso: proprio ora che i giornalisti hanno alzato la voce su questo provvedimento liberticida, il mondo politico tace. Ma ciò non deve rallegrarci, piuttosto deve spingerci a tenere la guardia alzata per evitare imboscate dopo le vacanze. Con questo preambolo - forse ripetitivo visto il fiume di messaggi via mail ricevuti sull’argomento nelle ultime settimane - il Gruppo Cronisti Lombardi vuole sottolineare a tutti voi l’importanza di partecipare alla manifestazione prevista sabato 19 luglio a Milano, con il sostegno dell’Associazione Lombarda Giornalisti e dell’Unci: in Piazzetta Vergani (largo La Foppa) a partire dalle 18 offriremo un aperitivo ai cittadini, ai quali è dedicato l’appello scritto sullo striscione e sui volantini che distribuiremo: “Aiutaci a difendere i tuoi diritti”. I cronisti spiegheranno cioè che il provvedimento del Governo, se approvato, metterà la sordina non solo alle intercettazioni tanto temute ma a tutta la cronaca giudiziaria. Non sarà più possibile pubblicare notizie riguardanti chi delinque, truffatori, spacciatori, medici senza scrupoli, finanzieri spregiudicati, politici prezzolati, giudici corrotti, etc. I giornalisti sanno bene che il ddl sarà una mannaia sulla loro autonomia e dignità professionale, ma ora la vera sfida è vincere lo scetticismo di chi crede che i giornalisti siano avvoltoi pronti a invadere la privacy e a distruggere l’onorabilità di una persona. La vera sfida cioè è comunicare a tutti che questo disegno di legge vuole abolire il diritto a una informazione trasparente e tempestiva, essenza di un Paese democratico. Insomma, in piazzetta Vergani i giornalisti della Lombardia saranno chiamati a fare il loro mestiere: comunicare ai cittadini. Tutto questo, s’intende, senza issare alcuna bandiera e senza esasperare i toni. Questa battaglia è da combattere per il futuro della categoria e sarebbe controproducente (e dannoso) lasciare in mano a pochi il timone della nave nella tempesta. Alla manifestazione del 19 luglio in Piazzetta Vergani saranno presenti anche il presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti, Giovanni Negri, che ringrazio per il sostegno all’iniziativa, la presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Letizia Gonzales, e il presidente nazionale dell’Unione Cronisti Italiani, Guido Columba. Vi ringrazio per l’attenzione, a sabato. Rosi Brandi Presidente Gruppo Cronisti Lombardi