Federconsumatori e Adusbef aderiscono alla manifestazione contro la legge sulle intercettazioni della Fnsi che si terrà il 28 aprile a Roma.
''Da anni, infatti - si legge in una nota - sosteniamo la grandissima ed essenziale utilità delle intercettazioni telefoniche. Metterle a tacere, per di più utilizzando in modo strumentale il legittimo diritto alla privacy, vuol dire privare la magistratura di uno strumento preziosissimo per le indagini, favorendo così truffatori, malavitosi e quanti abbiano dei conti in sospeso con la giustizia''.
''Ma, oltre a ciò, cosa gravissima - sottolineano le associazioni - si vuole privare i cittadini del diritto ad essere informati sugli sviluppi delle inchieste giudiziarie in corso, attaccando ancora una volta, in maniera inaccettabile, la libertà di informazione nel nostro Paese''. (ANSA)