Sul disegno di legge per le intercettazioni si sta conducendo uno strano gioco, da parte della Casa delle Libertà, finalizzato all'inasprimento delle sanzioni penali per giornalisti, editori, direttori responsabili.
A denunciare il comportamento ''giustizialista'' dell'opposizione in merito al disegno di legge oggi in discussione alla Camera è il vice presidente della commissione Giustizia alla Camera, Daniele Farina. ''In luogo di altri strumenti e sanzioni di carattere pecuniario o amministrativo c'è chi vorrebbe la galera e il bavaglio per i giornalisti in aperta violazione dell'articolo 21 della Costituzione che garantisce e tutela la libertà di stampa. Questo provvedimento - sostiene Farina - ha avuto una gestazione lunghissima''. ''Considero inspiegabile che si voglia intervenire per l'ennesima volta su norme per le quali si era trovato un accordo molto ampio. Rifondazione Comunista - conclude Farina - cercherà in ogni modo di vanificare accordi, palesi od occulti, che vogliono l'inasprimento delle sanzioni per quanti, in tutta onestà, svolgono il lavoro di giornalisti''. (ANSA)