'Intercettazioni: esigenze investigative, libertà di informazione e diritto alla riservatezza' è il titolo dell'incontro promosso da Magistratura democratica a Bologna mercoledì per discutere del disegno di legge sulle intercettazioni. Una sorta di 'critica ragionata' alle proposte del Governo in materia di Giustizia.
"La peculiarità del disegno di legge sulle intercettazioni - evidenzia Md nella presentazione dell'appuntamento bolognese - sta tutta nell'evidente effetto pluridirezionale che determinerebbe l'entrata in vigore delle norme che lo compongono: incide in maniera significativa e problematica sull'efficacia delle indagini preliminari, restringe il perimetro del diritto di cronaca dei giornalisti, si occupa in maniera non organica del diritto della riservatezza".
Domenico Truppa, della segreteria Md Emilia Romagna introdurrà i lavori; quindi i saluti di Roberto Alfonso, Procuratore della Repubblica a Bologna. Claudio Castelli, presidente di Magistratura Democratica, coordinerà gli interventi di Vittorio grevi, ordinario di Procedura penale nell'Università degli Studi di Pavia; Vittorio Borraccetti, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Venezia; Alessandro Gamberini, avvocato del Foro di Bologna; Roberto Natale, presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana.
E ancora, Massimo Franzoni, ordinario di diritto civile nell'Università degli Studi di Bologna; Marco Letizia, presidente Associazione Nazionale Funzionari di Polizia. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Cascini, segretario nazionale Anm. L'appuntamento è alle 16.30, alla facoltà di Giurisprudenza, Complesso Aule, Via Belmeloro 14, Aula C. (ADNKRONOS)