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Componenti Fnsi 13 Giu 2008

Intercettazioni, “Autonomia e Solidarietà”: “Il disegno di legge va cambiato. Appello al Parlamento”

Il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche il cui testo prevede, tra l’altro, pene detentive per i giornalisti da uno a tre anni deve essere profondamente modificato dal Parlamento.

Il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche il cui testo prevede, tra l’altro, pene detentive per i giornalisti da uno a tre anni deve essere profondamente modificato dal Parlamento.

Chiediamo ai parlamentari, innanzitutto, di confrontarsi con le categorie più direttamente interessate, a cominciare da magistrati e giornalisti, affinchè il testo finale riesca a contemperare il sacrosanto diritto alla riservatezza dei cittadini, l’efficacia delle indagini della magistratura, il diritto-dovere dei giornalisti di dar conto delle notizie di cui vengono a conoscenza durante il loro lavoro. Per la nostra parte di responsabilità condividiamo un esercizio del diritto di cronaca che avvenga con equilibrio e sobrietà, nel rispetto delle persone, ma con la stessa forza difendiamo il diritto di informare a garanzia della libertà e della democrazia del nostro Paese. Così com’è il provvedimento non è accettabile, oltretutto è in contraddizione con norme internazionali, e rischia di creare seri problemi all’esercizio di un altro diritto: quello dei cittadini di essere informati di vicende di interesse pubblico. E’ fortissimo il sospetto che questo disegno di legge sia pensato più che a tutela della vita privata dei singoli cittadini senza particolari poteri in realtà come forma di autotutela di chi il potere ce l’ha e, proprio per questo, il suo operato deve essere sottoposto a quel controllo pubblico che è garantito da un’informazione libera. “Autonomia e Solidarietà” condivide la scelta della Fnsi di programmare una riunione straordinaria della Giunta esecutiva del sindacato per discutere le iniziative che la gravità della situazione richiede, invitanto anche l’Unione cronisti (l’Unci si è particolarmente spesa su questi temi) e l’Ordine professionale. Il Coordinamento nazionale della componente di “Autonomia e Solidarietà” Carlo Bartoli Maurizio Blasi Beppe Ceccato Ignazio Ingrao Giovanni Rossi Stefano Tallia

@fnsisocial