Mercoledì 8 febbraio 2023 la sala "Walter Tobagi" della Fnsi ospita il corso di Formazione dal titolo "L'intelligenza artificiale che fa paura - Gli effetti sull'informazione che verrà" organizzato dall'associazione Articolo21 "Liberi di". L'appuntamento è delle 10 alle 13 nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma (secondo piano).
«Il corso di formazione – anticipano i promotori – prende spunto dal rilascio, il 22 novembre 2022, della versione 3.5 di GPT, un sistema di intelligenza artificiale sviluppato dalla società non-profit OpenAI, supportata da Microsoft, che in soli cinque giorni ha raggiunto un milione di utenti facendo scattare l'allarme rosso ai vertici di Google. ChatGPT è in grado di creare, contestualizzare e interpretare i contenuti proposti e di intrattenere un dialogo serrato con l'interlocutore. Ci si interroga sugli effetti che questa evoluzione esponenziale delle reti neurali avrà a breve termine sul giornalismo e sull'informazione».
Obiettivo del seminario è anche quello di mettere in luce l'esigenza di «aprire, all'interno del discorso pubblico, occasioni di confronto per interrogarsi su chi detiene il comando e il controllo sui sistemi d'intelligenza artificiale, sui loro algoritmi, sui filtri di natura etica e ideologica di cui peraltro – concludono gli organizzatori – sono già provvisti».
Fra i relatori in scaletta: Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi; Fabio Ciotti, docente di Teoria e critica computazionale della letteratura all'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Vincenzo Vita, giornalista, presidente della Fondazione archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico; Gino Roncaglia, docente di Editoria digitale e Informatica umanistica all'Università degli Studi Roma Tre. Modera: Elisa Marincola, portavoce nazionale di Articolo 21.