Intenso pomeriggio di approfondimento nella sede della Fnsi, mercoledì 7 maggio 2025, sull'impiego dell'intelligenza artificiale applicata al giornalismo. Protagonista del corso di formazione, organizzato in collaborazione con l'Associazione Stampa Romana, il professor Massimiliano Nicolini, ricercatore, formatore e divulgatore scientifico con consolidata esperienza nelle discipline BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale) e della cybersecurity.
Con la segretaria generale Alessandra Costante e il segretario del sindacato regionale, Stefano Ferrante, e senza sottrarsi al confronto con il pubblico, Nicolini si è soffermato sui diversi aspetti dell'utilizzo degli ultimi ritrovati della tecnologia declinati in ambito giornalistico, mettendo in guardia dai potenziali rischi e illustrando al contempo i benefici dell'applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale, a patto che al centro ci sia la guida umana.
«L'importante - ha ammonito Nicolini - è conoscere questo nuovo strumento, capire come funziona e cosa può fare. Vent'anni fa usavamo i primi Power Point e sembrava qualcosa di stravolgente, oggi usiamo l'IA e tra dieci anni ci tacceranno di antichità se utilizzeremo ancora questi strumenti. Non bisogna avere paura di utilizzare l'intelligenza artificiale, ma bisogna saperla usare e conoscerla per farla funzionare».
Al corso di formazione è intervenuto, per un saluto, anche il sottosegretario all'Editoria Alberto Barachini, che ha evidenziato alcuni punti del disegno di legge delega in materia di intelligenza artificiale in discussione alla Camera, nell'ambito del quale, in mattinata, la segretaria generale Costante era stata ascoltata in audizione dinanzi le commissioni riunite Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e Attività produttive. (mf)
PER APPROFONDIRE
Allegata di seguito la 'Guida introduttiva all'IA per giornalisti' predisposta da Nicolini per la giornata di formazione in Fnsi.