'Intelligenza artificiale e Bias di genere': questo il titolo dell'evento/corso di formazione promosso dalla Commissione pari opportunità dell'Associazione Stampa Romana in programma lunedì 18 novembre 2024 nella sede della Fnsi a Roma. L'appuntamento è per le 14 in sala Walter Tobagi al primo piano di via delle Botteghe Oscure, 54.
«L'intelligenza artificiale ha un problema di genere - rilevano le organizzatrici - In un'epoca in cui l'IA pervade ogni aspetto della nostra vita, dalla selezione del personale ai sistemi di riconoscimento vocale, emerge un problema critico: i bias di genere incorporati in queste tecnologie rischiano di perpetuare le ataviche diseguaglianze fra i generi e, dunque, fra uomini e donne».
Per affrontare questa sfida, la Cpo di Stampa Romana propone un innovativo corso sui bias di genere nelle IA, un tema che sta guadagnando sempre più rilevanza nel panorama educativo/formativo/tecnologico.
La giornata di studio mira a sensibilizzare su come i pregiudizi di genere si infiltrino nei sistemi di intelligenza artificilae, spesso in modo subdolo e non intenzionale. Ma propone anche indicazioni per contrastarli.
Fra i relatori previsti, insieme con la segretaria generale Fnsi, Alessandra Costante e Vanna Palumbo, presidente Cpo Stampa Romana, anche Sergio Bellucci, studioso di IA e scrittore; Paolo Corsini, direttore Approfondimenti Rai; Paola De Nicola Travaglini, magistrata ed esperta di cultura di genere e contrasto alla violenza; Stefano Ferrante, segretario dell'Associazione Stampa Romana. Atteso anche un contributo video di padre Paolo Benanti, professore e presidente Commissione Pontificia su IA.
Le iscrizioni sono aperte fino venerdì 15 novembre sulla piattaforma formazionegiornalisti.it. Ai partecipanti andranno 6 crediti deontologici.