«Questo nella Chiesa e nel mondo è il tempo del discernimento. La sapienza del discernimento riscatta la necessaria ambiguità della vita, ma bisogna penetrare l’ambiguità, bisogna entrarci. Il pensiero rigido non è divino perché Gesù ha assunto la nostra carne che non è rigida se non nel momento della morte. Chi ha immaginazione non si irrigidisce, ha il senso dell’umorismo, gode sempre della dolcezza della misericordia e della libertà interiore».
Sono solo alcuni dei temi affrontati da papa Francesco nell’incontro, lo scorso 9 febbraio, con la Comunità de “La Civiltà Cattolica”. Temi che saranno riproposti e approfonditi mercoledì 14 giugno in un convegno organizzato da Federazione nazionale della stampa italiana, Ordine dei giornalisti del Lazio, Associazione giornalisti amici di padre Dall'Oglio e Ucsi Lazio nella sede della Fnsi.
Dopo il saluto iniziale di Raffaele Luise, presidente Ucsi Lazio, spazio ad una prima tavola rotonda a cui parteciperanno, coordinati dal giornalista Riccardo Cristiano, il presidente Giuseppe Giulietti; Sharzad Housmand; Marco Impagliazzo; Giacomo Marramao; Daniele Menozzi; p. Camillo Ripamonti sj; p. Antonio Spadaro sj; Andrea Tornielli.
Nella seconda parte del convegno si confronteranno invece il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso; Raniero La Valle; Sergio Lepri; Paolo Ruffini; Marino Sinibaldi e Paola Spadari. Coordina Vania De Luca, presidente nazionale Ucsi.
Appuntamento mercoledì 14 giugno, a partire dalle 9.45, nella sala “Walter Tobagi” della Federazione nazionale della Stampa, in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma (secondo piano).