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Cdr 17 Giu 2013

“Inaccettabile, colleghi bersaglio di ingiurie infondate”

Riteniamo che non sia più tollerabile sopportare l’immagine diffusa da alcune testate giornalistiche on-line di una redazione della Tgr Sicilia collusa con poteri economico-mafiosi e sottoposta a ricatti e pressioni per fare da sponda a pubblicità occulte. I giornalisti della redazione siciliana della Rai sono da sempre e ogni giorno impegnati in prima linea nella battaglia per la legalità e contro la mafia e nel raccontare quanto accade nella nostra isola, dalle emergenze ai fatti quotidiani, per garantire un servizio pubblico libero da ogni condizionamento.

Riteniamo che non sia più tollerabile sopportare l’immagine diffusa da alcune testate giornalistiche on-line di una redazione della Tgr Sicilia collusa con poteri economico-mafiosi e sottoposta a ricatti e pressioni per fare da sponda a pubblicità occulte. I giornalisti della redazione siciliana della Rai sono da sempre e ogni giorno impegnati in prima linea nella battaglia per la legalità e contro la mafia e nel raccontare quanto accade nella nostra isola, dalle emergenze ai fatti quotidiani, per garantire un servizio pubblico libero da ogni condizionamento.

Consideriamo quindi inaccettabile che i colleghi vengano lasciati bersaglio di ingiurie che sono già state valutate in più occasioni dall’azienda e ritenute sempre infondate.
In merito al licenziamento del collega Angelo Di Natale - le cui motivazioni (come lui stesso ha reso noto) sono esclusivamente legate a contestazioni mossegli per violazione delle regole contrattuali - il Cdr ha investito tempestivamente l'Usigrai nazionale, perché si verificasse l’esistenza di margini di ricomposizione dell’intera vicenda. Il Cdr auspica che il collega possa dimostrare l'infondatezza delle contestazioni rivoltegli dall'azienda.
Cdr Tgr Sicilia
Palermo lì 17 giugno 2013

@fnsisocial

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