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Associazioni 02 Ott 2012

Immediata attuazione della Carta di Firenze contro lo sfruttamento nel lavoro giornalistico

Immediata attuazione della Carta di Firenze contro lo sfruttamento nel lavoro giornalistico.  E’ l’appello lanciato dal Consiglio regionale dell’Assostampa Sicilia che ha approvato all’unanimità un documento-esposto rivolto all’Ordine dei giornalisti di Sicilia con il quale si chiedono interventi urgenti per l’applicazione del documento deontologico sui compensi iniqui per le collaborazioni nei vari settori del giornalismo.

Immediata attuazione della Carta di Firenze contro lo sfruttamento nel lavoro giornalistico.  E’ l’appello lanciato dal Consiglio regionale dell’Assostampa Sicilia che ha approvato all’unanimità un documento-esposto rivolto all’Ordine dei giornalisti di Sicilia con il quale si chiedono interventi urgenti per l’applicazione del documento deontologico sui compensi iniqui per le collaborazioni nei vari settori del giornalismo.

Il sindacato siciliano chiede in particolare all’Ordine di avviare con urgenza i relativi procedimenti a cominciare dalle maggiori testate della carta stampata ed emittenti radiotelevisive, convocando i direttori responsabili (o coloro che svolgono effettivamente le loro mansioni) e "gli iscritti all’Ordine che rivestano a qualunque titolo ruoli di coordinamento del lavoro giornalistico" i quali sono tenuti (Art. 2 comma 9 della Carta) a "non impiegare quei colleghi le cui condizioni lavorative prevedano compensi inadeguati."
Il documento, impegna inoltre gli organismi di Giunta e Segreteria di Assostampa Sicilia a fare i passi necessari con Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia perché si realizzi a livello regionale con la massima urgenza l’ “Osservatorio permanente sulle condizioni professionali dei giornalisti”, organismo misto fra Ordine e Sindacato, previsto dall'Art. 3 della Carta di Firenze, con il compito di vigilare per la corretta applicazione della Carta di Firenze.  Palermo 2 ottobre 2012

LINK: Il testo integrale dell’esposto all’Ordine dei giornalisti

 

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