Il Sindaco di Roma ha inaugurato cinque viali dedicati ad altrettanti giornalisti

Il Sindaco di Roma ha inaugurato cinque viali dedicati ad altrettanti giornalisti

Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, assieme all’assessore alla cultura, Gianni Borgna e al presidente del Sindacato cronisti romani, Romano Bartoloni, ha inaugurato, il 27 settembre nel parco di Villa Gordiani a Roma, cinque viali dedicati ad altrettanti giornalisti beniamini del grande pubblico della tv e della carta stampata: Gianni Brera, Giuseppe Marrazzo, Mario Pastore, Vittorio Ragusa, Paolo Valenti. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l’ex sindaco Rinaldo Santini, volti popolari del giornalismo (Antonio Ghirelli e Italo Moretti), esponenti della categoria (il presidente di Stampa romana, Pier Luigi Franz), familiari e molti amici giornalisti dei cinque entrati nella toponomastica e nella vita quotidiana della città. Nel sottolineare il contributo dato dagli illustri giornalisti ai successi del mondo della comunicazione, il Sindaco li ha ricordati come persone amate e conosciute dal pubblico, e apprezzate anche per la ruvidezza delle loro opinioni, non avendo mai avuto il timore di esprimere apertamente il loro pensiero. Con l’assessore Borgna, ne ha tracciato i profili: di Giuseppe Marazzo, il valore delle coraggiose inchieste tv contro la criminalità organizzata; di Paolo Valente, lo stile e la misura del volto sorridente del calcio in tv; di Mario Pastore, uno dei mezzibusti più popolari della storia del telegiornale; di Gianni Brera, l’invenzione del nuovo linguaggio narrativo del calcio; di Vittorio Ragusa, presidente dal 1975 al 1988 del Sindacato cronisti romani, la passione per le tradizioni popolari romanesche e la scienza culinaria romanesca. Oltre il presidente Bartoloni (una bella giornata per la città che festeggia il giornalismo di qualità e senza peli sulla lingua), sono intervenuti i familiari dei cinque giornalisti con le loro testimonianze: Paolo Brera, Giampiero Marrazzo, Alberto Pastore, Alessandro Valentini ed Elisabetta Iannelli-Ragusa.