Il sindacato israeliano dei giornalisti (Nfij) da oggi è rientrato ad ogni effetto nella Federazione Internazionale della categoria (Ifj). Lo ha reso noto Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa.
Roma, 14 novembre - "Il comitato esecutivo della Ifj ha oggi infatti votato, quasi all'unanimità, con il contributo del consigliere proveniente dall'Italia, Paolo Serventi Longhi, la riammissione del sindacato di categoria di Israele che era stato espulso cinque mesi fa per ragioni amministrative - spiega Siddi -. La Federazione nazionale della stampa italiana esprime grande soddisfazione per il voto di oggi che avviene dopo l'ammissione internazionale che ha promosso e di cui ha fatto parte appena due settimane fa a Tel Aviv, attraverso la quale è stato possibile ricomporre i dissensi e rilanciare sul piano del dialogo e della cooperazione professionale e sindacale l'intesa".
"Sono state risolte tutte le questioni amministrative all'origine della delibera di formale esclusione del giugno scorso e recuperate le ragioni 'politico-culturali e professionali che avevano reso più complicata la collaborazione - conclude Siddi -. La soddisfazione è ancora più grande perchè il voto, avvenuto oggi a Londra, coincide con l'annuncio ufficiale del prossimo meeting dei giornalisti del Mediterraneo che, a nome dell'Fnsi, ho potuto annunciare e confermare stamattina a Alghero, nel corso degli stati generali dell'informazione sarda alla presenza delle autorità della Regione. Quella sarà un'occasione anche per mettere a confronto il giornalismo israeliano, quello del mondo arabo-palestinese e di tutta l'area del bacino del Mediterraneo". (ANSA)