Il Sindacato dei Giornalisti del Veneto: "E Polis, violate norme e accordi, chiediamo che si verifichi l'applicazioni delle norme sul lavoro a domicilio dei colleghi"

Il Direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto ribadisce la preoccupazione per il quadro di incertezza che caratterizza la ripresa delle pubblicazioni di E Polis avvenuta in violazione dell’accordo ministeriale per la concessione della Cassa integrazione, il quale conteneva prescrizioni precise nel caso di riavvio dell’attività.

La Società è ritornata in edicola nell’assenza totale di regole, riducendo drasticamente l’organico, chiudendo le redazioni del Veneto, non saldando le spettanze pregresse di dipendenti e collaboratori, utilizzando metodi coercitivi nel richiamare i colleghi in servizio e applicando in maniera unilaterale, al di fuori del contratto nazionale, quello che definisce telelavoro, ma che in realtà è lavoro a domicilio. Per quest’ultimo aspetto il Direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto sollecita che gli Organi preposti alla vigilanza della sicurezza nei luoghi di lavoro verifichino il rispetto delle normative vigenti in materia. Il Direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto, infine, ribadisce il pieno sostegno all’azione intrapresa dalla Fnsi, e condivisa da numerose Associazioni stampa regionali, che si è concretizzata anche con il ricorso alla Magistratura per il grave comportamento antisindacale di E polis. Approvato all’unanimità