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Componenti Fnsi 25 Ott 2007

Il programma di “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo”: un movimento trasversale che unisce i giornalisti sotto la bandiera della qualità dell’informazione

“Stampa Libera” è il cartello sindacale nazionale nato dall’esperienza della componente “Giornalisti per il Giornalismo”, ricostituita nel 2004 da Carlo Parisi (componente la Giunta Esecutiva Fnsi e consigliere generale dell’Inpgi), sul solco tracciato nel 1995 dall’allora presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Lorenzo Del Boca, attuale presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.

“Stampa Libera” è il cartello sindacale nazionale nato dall’esperienza della componente “Giornalisti per il Giornalismo”, ricostituita nel 2004 da Carlo Parisi (componente la Giunta Esecutiva Fnsi e consigliere generale dell’Inpgi), sul solco tracciato nel 1995 dall’allora presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Lorenzo Del Boca, attuale presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.

Il movimento ha costituito gruppi in quasi tutte le regioni italiane e, grazie agli alleati di “Nuova Professione Stampa Romana”, “Movimento Unitario Giornalisti della Campania” e “Giornalisti Indipendenti”, al Congresso di Saint Vincent ha conquistato due componenti della Giunta Esecutiva Fnsi: Carlo Parisi (professionali) ed Ezio Ercole (collaboratori). In numerose regioni italiane, il movimento è presente con proprie liste o candidati in liste alleate alle elezioni per i delegati al XXV Congresso nazionale della Fnsi. In particolare, in Lombardia Marco Lanza guida la lista “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo”; in Sicilia Mario Petrina è il leader della lista “Stampa Libera Sicilia”; nel Lazio Massimo Signoretti è il leader di “Stampa Romana - L’Alternativa” con Paolo Corsini capolista e Franco Albanese rappresentante di “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo”; in Piemonte Ezio Ercole è il leader dei “Giornalisti Indipendenti”. “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo” pone una netta distinzione tra politica sindacale e politica in senso lato. Un movimento, totalmente trasversale rispetto alle posizioni personali dei singoli, che riunisce soggetti con differenti e variegate posizioni politiche personali sotto la bandiera della qualità dell’informazione che può essere garantita soltanto con la professionalità ed il giusto trattamento economico e previdenziale dei giornalisti che non sono missionari ma lavoratori con famiglie a carico. Semplice e concreta la linea sindacale. Tra le priorità: assidua assistenza a tutti i giornalisti; impegno per dare dignità ai precari ed ai freelance; serrata lotta per far emergere il lavoro nero e regolarizzare le posizioni dei colleghi sfruttati; vigilanza costante sulle aziende in materia retributiva e contributiva e sugli enti locali per la completa applicazione della Legge 150/2000; azione concreta in difesa dei posti di lavoro dei colleghi vittime di editori senza scrupoli; rivendicazione di dignitosi adeguamenti di pensione a quanti, a questa professione, hanno dedicato la propria vita. La situazione nel settore, è infatti, allarmante. Nonostante il proliferare di testate giornalistiche, l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico nel pieno rispetto delle regole è ancora un privilegio per pochi. Ed ancora più grave è la situazione nel settore radio-televisivo. In Italia, nella selva di emittenti, le aziende con giornalisti contrattualizzati appaiono come mosche bianche e soltanto grazie all’azione congiunta con l’Inpgi, si possono garantire dignità professionale e retribuzioni e contribuzioni adeguate. Importante è giungere presto alla piena applicazione della Legge 150/2000 negli enti pubblici, grazie anche all’accresciuto potere contrattuale del sindacato derivante dal riconoscimento dell’Aran a trattare i profili professionali dei giornalisti addetti stampa nella pubblica amministrazione. Bisogna intensificare l’azione negli enti pubblici per costituire nuovi uffici stampa e regolarizzare posizioni di colleghi per tanti anni costretti a lavorare in stato di precarietà. Altro settore importante, al quale “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo” riserva particolare attenzione è quello dei freelance. La libera professione, infatti, nella quasi totalità dei casi, soltanto idealmente finisce per soddisfare il sogno di poter svolgere la professione giornalistica “senza padrini e senza padroni”. Freelance, infatti, con qualche rara eccezione, nell’attuale sistema editoriale è sinonimo di precarietà ed assoluta mancanza di tutele e garanzie per il futuro. Da sottolineare, infine, la particolare attenzione del movimento alle numerose giornaliste che, con grande entusiasmo, hanno raccolto l’invito a rendersi parte attiva negli istituti di categoria. Uno dei capisaldi di “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo” è, infatti, il pieno riconoscimento del valore aggiunto costituito dalle donne, che rappresentano una fondamentale risorsa. In una società che si interroga e dibatte sulle “quote rosa”, il giornalismo deve, infatti, definitivamente abbattere in ogni regione tabù e luoghi comuni che non hanno mai avuto ragione di esistere. I mille giorni senza contratto bastano ed avanzano, infine, per sottolineare il fallimento della politica sindacale della maggioranza che ha governato la Federazione della Stampa. Tempi e modalità delle giornate di sciopero, come hanno più volte denunciato in Giunta Esecutiva i rappresentanti del movimento Carlo Parisi ed Ezio Ercole, sono stati troppo spesso sbagliati costringendo i colleghi a pesanti ed inutili sacrifici. Troppe volte si è pensato a “non disturbare il manovratore”, come è avvenuto in occasione delle elezioni politiche ed in particolare delle elezioni per il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, nelle quali linea e candidati delle componenti di maggioranza della Fnsi sono stati pesantemente sconfitti. Una politica sindacale, quella portata avanti dal vertice Fnsi, che si è sempre ostinata a non capire che la professione è da tempo cambiata e che la stragrande maggioranza dei giornalisti italiani, senza contratto e spesso senza lavoro, non può essere legata alle sorti di un contratto, il Fieg-Fnsi, che purtroppo è sempre più privilegio per pochi. CALABRIA Il cartello “Stampa Libera” fa il pieno conquistando tutti e 12 i delegati al Congresso Nazionale Fnsi (10 di “Stampa Libera-Giornalisti per il Giornalismo” e 2 di “Giornalisti Indipendenti”) ed il delegato al Congresso dell’Ungp. RISULTATI DEFINITIVI DELEGATI AL XXV CONGRESSO FNSI GIORNALISTI PROFESSIONALI: votanti: 169; voti validi: 167; schede bianche: 0; schede nulle: 2. LISTA N. 1 “STAMPA LIBERA-GIORNALISTI PER IL GIORNALISMO” voti 146 seggi 5. Eletti: Carlo Maria Parisi 142, Andrea Musmeci 100, Maria Vittoria Morano 79, Federica Morabito 78, Giuseppe Toscano 62. Hanno riportato voti: Santa Giannazzo 52 (prima dei non eletti). LISTA N. 2 “GIORNALISTI INDIPENDENTI” voti 21 seggi 0 (1 con i resti). Eletti: Tiziana Murgia 16. Hanno riportato voti: Erminia Zuccaro 13 (prima dei non eletti), Viviana Rizzo 9, Anna Russo 8. GIORNALISTI COLLABORATORI: votanti: 186; voti validi: 184; schede bianche: 2; schede nulle: 0. LISTA N. 1 “STAMPA LIBERA-GIORNALISTI PER IL GIORNALISMO” voti 147 seggi 4 (1 con i resti). Eletti: Catia Acquesta 116, Eleonora Delfino 110, Valeria Bella 95, Anna Patrizia Pugliese 73, Francesco Arcidiaco 69. Ha riportato voti: Gianfranco De Franco 20 (primo dei non eletti). LISTA N. 2 “GIORNALISTI INDIPENDENTI” voti 37 seggi 1. Eletti: Michela Surace 28. Hanno riportato voti: Anna Leila Marino 19 (prima dei non eletti), Clara Sturiale 17, Imperia Jannuzzi 14. RISULTATI DEFINITIVI DELEGATI AL IV CONGRESSO UNGP: votanti: 8; voti validi: 8; schede bianche: 0; schede nulle: 0. Eletto: Vincenzo De Virgilio voti: 6. Ha riportato voti: Vincenzo D’Atri: 2 (primo dei non eletti). LOMBARDIA Il 26, 27, 28 e 29 Ottobre per l’elezione di 54 delegati Professionali e 10 delegati Collaboratori al XXV Congresso Nazionale Fnsi, tra i Professionali siamo presenti con la lista n. 6 “Stampa Libera - Giornalisti per il Giornalismo”. Questi i nostri candidati: 1. Lanza Marco (LA7), 2. Mazzini Gianluca (Rete 4), 3. Bassetto Cristina (Adn-Kronos), 4. Rottigni Stefano, (Agenzia Ansa), 5. Catanzaro Francesco (Agenzia Asca), 6. Covotta Maria (LA7). LAZIO Il 25, 26, 27 e 28 Ottobre nel Lazio si vota sia per eleggere 46 delegati Professionali e 6 delegati Collaboratori al XXV Congresso Nazionale della Fnsi che per il VI Congresso dell’Associazione Stampa Romana. Per i Professionali, in entrambi i casi, l’invito è a votare la lista n. 5 “Stampa Romana - L’Alternativa”: 1. Corsini Paolo, 2. Signoretti Massimo, 3. Monfredi Luigi, 4. Ferrazzoli Marco, 5. Alfano Fabrizio, 6. Albanese Franco, 7. Basilici Gaetano, 8. Bezmalinovich Marco, 9. Borghini Piero, 10. Cavaglià Alessandro, 11. Chiocci Francobaldo, 12. De Martino Francesca, 13. Di Mauro Alessio, 14. Fantauzzi Sabrina, 15. Forte Sandro, 16. Ghelfi Luciano, 17. Gioia Gianluca, 18. Giacomini Stefania, 19. Leone Giuseppe, 20. Longo Franco (Carmine Francesco), 21. Macaro Francesco, 22. Massi Luigi, 23. Massini Giovanni, 24. Maurizio Pierangelo, 25. Nebuloso Andrea, 26. Palumbo Piero (Pietro), 27. Parlato Lucilla, 28. Pesciarelli Andrea, 29. Petraroli Daniele, 30. Petrecca Paolo, 31. Pompei Claudio, 32. Primerano Cecilia (Maria), 33. Pucci Cesare, 34. Rossi Francesco (Paolo Rosario), 35. Scoyni Camillo, 36. Tralicci Cinzia, 37. Vanghetti Caris, 38. Zeri Marcello. PIEMONTE Il 28 e 29 Ottobre in Piemonte si vota per eleggere 13 delegati Professionali e 7 delegati Collaboratori al XXV Congresso Nazionale Fnsi. Per i Professionali, vi invitiamo a votare per la lista n. 1 “Giornalisti Indipendenti”: 1. Fumi Alberto, 2. Apostolo Gino, 3. Borniquez Giorgio, 4. Cardinali Vittorio Giovanni, 5. Coppola Gerardantonio, 6. Ferrero Barbara, 7. Marandola Roberto, 8. Marchetti Gianluca, 9. Masia Chiara, 10. Pecorara Remo, 11. Provera Adriano, 12. Russo Claudio. 13. Sasso Raffaele. Per i Collaboratori la lista n. 1 “Giornalisti Indipendenti”: 1. Ercole Ezio, 2. Calandra Antonino, 3. Dimopoli Gianni, 4. Ferrero Davide, 5. Ozzano Renzo, 6. Sgroi Antonio, 7. Torta Sergio. SICILIA Il 28 e 29 Ottobre il Sicilia si vota nei seggi di Palermo, Catania, Messina, Siracusa e Caltanissetta per eleggere 8 delegati Professionali e 4 delegati Collaboratori al XXV Congresso Nazionale Fnsi. Per i Professionali, la nostra lista “Stampa Libera Sicilia” presenta: 1. Petrina Mario, 2. Tripisciano Luigi, 3. Labate Cristofaro, 4. Casagni Gianpiero. Si sono svolte, invece, le elezioni dei delegati al IV Congresso Ungp. Per “Stampa Libera Sicilia”, il leader Mario Petrina è risultato primo degli eletti, mentre Rino Labate è il primo dei non eletti. RISULTATI DEFINITIVI DELEGATI AL IV CONGRESSO UNGP: votanti: 13. Eletti: Mario Petrina voti 8 ed Orlando Scarlata voti 7. Hanno riportato voti: Cristofaro Labate 5 (primo dei non eletti), Agostino Sangiorgio 4 e Riccardo La Porta 2.

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