La firma della convenzione tra la Presidenza del Consiglio e Rai International ''è un passaggio importante per l'Italia in cui l'informazione verso l'estero è sempre stata trascurata''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, presente stamattina alla firma a Palazzo Chigi tra Rai International, la vetrina del servizio pubblico all'estero, e la presidenza del Consiglio dei ministri.
Presenti il sottosegretario con delega all'editoria Ricardo Franco Levi, i vertici Rai - il presidente Claudio Petruccioli e il direttore generale Claudio Cappon - quelli di Rai International e il capo del Dipartimento editoria della presidenza del Consiglio. ''Questo è il primo passaggio - ha spiegato ancora Prodi - perché voglio attuare una politica di potenziamento dell'informazione verso l'estero attraverso l'Ansa e altri strumenti di informazione''. Il presidente del Consiglio ha definito quindi questa firma ''un grande sistematico passo in avanti'', ma solo la tessera di un mosaico ''davanti alla globalizzazione''. ''La Rai avrà un canale di tutte notizie - ha aggiunto Prodi - in cui il Paese sarà presentato a tutto il mondo ed uno in cui verranno presentati i programmi Rai''. ''Ritengo essenziale - ha detto ancora il presidente Prodi - questo nuovo corso di Rai International sia per l'interesse delle comunità all'estero ma anche per presentare l'Italia ai paesi stranieri, come un paese serio con problematicità complesse''. Per tutto questo Prodi vede ''con molto favore'' questa firma ed ha augurato - ''a chi ne ha la responsabilità di fare un lavoro forte e incisivo per presentare il paese non attraverso stereotipi o propaganda ma nella sua profonda realtà''. Un compito, che come ha spiegato il presidente del Consiglio parlando al direttore di Rai Internazional Piero Badaloni, ''ma tra i più belli che possono capitare al mondo dell'informazione''. Soddisfazione anche del sottosegretario Levi, secondo il quale ''oggi nasce la nuova Rai International all'altezza delle ambizioni di un'Italia che vuole presentarsi sulla scena globale e delle aspettative degli italiani all'estero''. Il sottosegretario ha spiegato che in base alla nuova convenzione Rai International si vedrà anche in Italia e in Europa sul satellite e che a regime sarà strutturata con due canali di base, uno di notizie e uno di programmi della tv italiana ai quali ''quando possibile si aggiungerà un canale sportivo''. (ANSA)